Fisico e astronomo (Parigi 1797 - Estagel 1841). Professore (dal 1828) di astronomia e geodesia all'École polytechnique, S. si occupò anche di questioni di elettromagnetismo e di meccanica applicata. Fondamentali [...] i suoi studî sul moto delle stelle doppie, che gli permisero di risalire, intorno al 1830, alla prima determinazione di una massa stellare (quella del sistema binario ξ Ursae Maioris). ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] metà del secolo troveranno nuove espressioni nell'edilizia romana. La sistemazione delle tre vie convergenti a Piazza del Popolo, avvenuta sotto Paolo III, preluderà al piano regolatore stellare di Sisto V e alle soluzioni di vie rette convergenti ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] la proposta di Boscovich. Si punti, dice questi, una stella con un cannocchiale riempito d'acqua; per il fatto che in trovare su essa la base per la spiegazione dei fenomeni ottici dei sistemi in moto; ma questa ipotesi non ha oggi troppo credito ed ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] di formazione, espressa tanto dagli individui quanto da un sistema economico sempre più fondato sul contenuto di conoscenze dei dei prodotti (si pensi alle forme di distribuzione stellare del libro attivate da varie biblioteche italiane ecc.); ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] e ai Mammiferi, un parallelo fra lo sviluppo del sistema nervoso centrale e la comparsa di nuove forme di comportamento si è notato che i giovani soggetti distinguono la disposizione delle stelle intorno al polo nord celeste e si servono di questo ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Alberto Bonaguidi
Natale Emilio Baldaccini
(XXIII, p. 249; App. I, p. 848; II, II, p. 312; III, II, p. 110)
Teorie e tendenze delle migrazioni umane. − Le migrazioni rappresentano [...] che si fanno per le nascite e le morti.
Quando questi sistemi di registrazione non esistono (e questo accade in molti paesi sviluppati (Talitrus saltator) come negli Uccelli. La bussola stellare è invece patrimonio di animali che migrano la notte ...
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PIANO REGOLATORE
Gustavo Giovannoni
. La sistemazione edilizia di una città e la previsione del suo sviluppo futuro rappresentano il tema del piano regolatore, cioè l'opera concreta della tecnica e [...] formazione geometrica radiocentrica, cioè a successivi ampliamenti circolari o a tipo stellare. Essa trova sostenitori in alcuni teorici dell'urbanistica, che vedono i vantaggi immediati del sistema, e avversarî in altri che temono i danni futuri del ...
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LUMINOSITÀ DEI CORPI CELESTI
Giovanni Silva
. L'intensità luminosa degli astri fu oggetto di studio anche presso gli antichi astronomi, i quali però si limitarono a dividere le stelle in sei classi [...] 0,4. Perciò se I e I0 sono le intensità luminose di due stelle qualunque ed m, m0 le loro grandezze, vale la formula
a proposito della d'onda, per modo che facendo girare attorno all'asse il sistema costituito da C e da Q, il Nicol A lascia passare ...
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TASSIA
Leo Pardi
In etologia e fisiologia del comportamento si designano con questo termine (dal greco ἡ ταξις = disposizione) i meccanismi con cui un animale assume e mantiene una posizione determinata [...] speciale di orientamento menotattico può essere considerato anche l'orientamento stellare, dimostrato ormai per varie specie di Uccelli migratori: in questo caso il sistema di riferimento è rappresentato da una configurazione complessa (costellazione ...
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HEBBEL, Friedrich
Carlo Grünanger
Scrittore, nato a Wesselburen (Dithmarschen, Holstein) il 18 marzo 1813, morto a Vienna il 13 dicembre 1863. La vita lo formò fin dai primi anni alla lotta. Contro [...] (1844), ove H. si sforza di dare unità di sistema ai principî già parzialmente enunciati nelle critiche e nei saggi di Rachele che piange i suoi nati, palpita nei cieli la stella messaggera di redenzione. E la voce d'Agnese sacrificata alla ragion ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...