vento solare
Claudio Censori
Flusso di particelle (plasma costituito essenzialmente da protoni, elettroni e, in piccola parte, particelle alfa) che effluisce perennemente dal Sole e che pervade lo spazio [...] del vento solare, interagendo con il campo magnetico terrestre, danno luogo al fenomeno luminoso delle aurore polari. Tutte le stelle disperdono flussi di particelle (in alcuni casi con perdita di massa notevole), si parla in questo caso di vento ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] gli astri utilizzando la luce v. che da essi proviene. I soggetti in studio sono i corpi del Sistema solare, le stelle, le nebulose, le galassie. Posizioni e morfologia degli astri vengono osservate mediante grandi telescopi, mentre la composizione ...
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Corpo celeste, già considerato il pianeta del Sistema Solare più lontano dal Sole, declassato dall’Unione Astronomica Internazionale nel 2006 a pianeta nano (134340 Pluto).
Il nome deriva da uno di quelli [...] P., come fa la Luna con la Terra. Nel caso del sistema P.-Caronte, vi è però un’ulteriore coincidenza, in quanto il stata rivelata nel corso di un’occultazione stellare, avvenuta nel 1988. La scomparsa della stella dietro al disco del pianeta non è ...
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Famiglia oriunda del Holstein che diede celebri astronomi. Friedrich Georg Wilhelm (in Russia Vasilij Jakovlevič), capostipite della famiglia (Altona 1793 - Pietroburgo 1864), fu astronomo e poi direttore [...] paterna, divenne una delle massime autorità del suo tempo nel campo delle stelle doppie. Socio straniero dei Lincei (1875). A lui si deve l'introduzione del sistema decimale in Russia; aveva anche preparato la riforma del calendario russo. Hermann ...
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Astronomo (Reggio nell'Emilia 1818 - Roma 1878). Entrato nella Compagnia di Gesù (1833), fu poi nel Collegio Romano (1835), quindi insegnò fisica e matematica nel collegio dei gesuiti a Loreto (1841). [...] , si può considerare il fondatore della spettroscopia astronomica, per avere classificato le stelle in quattro tipi spettrali (sistema poi soppiantato da quello di Harvard). Notevoli anche gli studî sulle nebulose e sulla struttura dell'Universo ...
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Fisico e astronomo (Parigi 1797 - Estagel 1841). Professore (dal 1828) di astronomia e geodesia all'École polytechnique, S. si occupò anche di questioni di elettromagnetismo e di meccanica applicata. Fondamentali [...] i suoi studî sul moto delle stelle doppie, che gli permisero di risalire, intorno al 1830, alla prima determinazione di una massa stellare (quella del sistema binario ξ Ursae Maioris). ...
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NEBULOSE (XXIV, p. 480)
Giuseppe Armellini
L'astronomia nebulare ha compiuto recentemente grandi progressi, che hanno notevolmente modificato le antiche idee sopra le nebulose.
Classicazione delle nebulose. [...] cannocchiale. Esse non sono nubi gassose o dí pulviscolo, ma giganteschi sistemi stellari, analoghi al nostro sistema galattico vale a dire composti di molti miliardi di stelle, aggruppate tra loro in forma generalmente poco diversa da un ellissoide ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] simili a Giove alla distanza di 4 o 5 unità astronomiche, non ad appena 0,05 unità astronomiche dalla loro stella. Pochi dei sistemi planetari trovati contengono più di un pianeta, ma questo può essere un limite del metodo di ricerca, basato sugli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] latini, sebbene in parole come azimut, zenit, almucantarat e in molti nomi di stelle (Aldebaran, Alnat, Deneb e altri) l'origine araba risulti ancora evidente. Anche il sistema di calcolo con i numeri indo-arabici fu introdotto in Europa attraverso l ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] la sua giovinezza e con il quale aveva osservato sia la nuova stella del 1572 sia la cometa del 1577 ‒ a quel tempo era ultimo, infatti, non aveva molto in comune, a parte il sistema di sospensione, un'alidada e la scala graduata segnata lungo ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...