FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] Alla base di questa evoluzione e del superamento del sistema modale è senz'altro il frequente uso del compositori della prima metà del Novecento che abbandonarono la pratica tonale a favore di quella dodecafonica.
Opere: Primo libro di madrigali ...
Leggi Tutto
FRANCESCO Bosniaco (Franciscus Bossinensis; Franjo Bosanac)
Rossella Pelagalli
Nato verso la metà del sec. XV in Bosnia, ma probabilmente d'origine veneta, non si hanno notizie dei suoi primi anni di [...] titoli delle composizioni trascritte risultano preceduti da un sistema di simboli letterari in grado di garantire, fino al 1700, Firenze 1952, p. 337; B. Disertori, Contradiction tonale dans la transcription d'un "Strambotto" célèbre, in Le luth et ...
Leggi Tutto
Garmes, Lee
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista cinematografico statunitense, nato a Peoria (Illinois) il 27 maggio 1898 e morto a Los Angeles il 31 agosto 1978. Dotato di uno stile riconoscibile [...] ), si affidò ancora una volta alla north light: con questo sistema, più realistico e capace di esaltare il taglio del volto, nuove tecniche, spinse alle estreme conseguenze la ricerca tonale, come negli arabeschi quasi sternberghiani di The Paradine ...
Leggi Tutto
Rosson, Harold
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Geneseo (New York) il 6 aprile 1895 e morto a Palm Beach (Florida) il 6 settembre 1988. Fu uno dei primi grandi artigiani [...] che affidavano la loro stessa esistenza al gioco tonale della fotografia. Passato stabilmente alla MGM, al Il risultato fu un'immagine che esaltava i cromatismi ingenui di quel sistema ma salvava l'alone di mistero al quale l'attrice non intendeva ...
Leggi Tutto
DOMENICHINI, Girolamo
Vincenza Maugeri
Nato a Ferrara nel 1812 da Gaetano e da Maria Guidotti, apprese dal padre i primi rudimenti del disegno, prima di passare a Firenze, alla scuola di G. Bezzuoli [...] G. Pagliarini, schiari la propria gamma tonale e realizzò composizioni più controllate in cui professore di figure nella locale scuola di belle arti, "insegnando con buon sistema, secondo i metodi che allora prevalevano", e afferma che l'artista ...
Leggi Tutto
Krjukov, Nikolaj Nikolaevič
Paolo Patrizi
Musicista russo, nato a Mosca il 2 febbraio 1908 e morto ivi il 5 aprile 1961. Retorica e suggestiva, di immediato impatto emotivo, con una cantabilità sorgiva [...] non senza contraccolpi K. fu un fedele servitore del suo 'sistema': entrata l'Unione Sovietica negli 'anni del disgelo', morì comprensione dell'arte stessa), incentrata sulla facilità tonale contro qualunque, anche cauto, tentativo di sperimentalismo ...
Leggi Tutto
tonale
agg. [der. di tono1]. – Genericam., del tono, dei toni, che riguarda il tono. In partic.: 1. In musica, che si riferisce al principio di tonalità, cioè al criterio di disporre i suoni in relazione a un punto focale (detto tonica): sistema...
tonalita
tonalità s. f. [der. di tonale]. – 1. In musica: a. L’insieme di relazioni che legano una serie di note e accordi alla nota detta tonica. La base di queste relazioni è la scala; in rapporto quindi alle scale maggiori e minori si determinano...