La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] presentino mai separatamente, il loro legame con un unico sistema funzionale. L'insieme di un certo numero di sintomi nativo di una data lingua di produrre enunciati mai uditi o addirittura mai formulati prima, comprensibili e accettabili da ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...]
(b) la non-ripetibilità e permanenza del segnale;
(c) la contemporaneità tra produzione e ricezione del segnale.
Nel sistema fonico-uditivo i suoni si susseguono nel tempo invece di essere simultanei nello spazio (come nella lingua scritta). Tutti i ...
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Psicologia
Riccardo Luccio
Nell'affrontare le problematiche del corpo, la psicologia generale ha fatto riferimento ad alcune prospettive fondamentali, dalla relazione Io-corpo, posta in evidenza dall'approccio [...] differenti schemi (cinetico, tattile, posturale, visivo, uditivo ecc.) provenienti dalle afferenze periferiche in uno schema sembra in grado di produrre nuovi concetti teorici e nuovi sistemi. L'interesse è rivolto allo sviluppo di tecniche che ...
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Abstract
Si analizza il contributo fornito dall’imputato, con il proprio corpo, alle esigenze di accertamento del reato. L’analisi viene compiuta, seguendo una linea di progressiva incidenza sul corpo, [...] Cost. (Gabrielli, C., Il prelievo coattivo di campioni biologici nel sistema penale, Napoli, 2000, 190).
Tra i beni giuridici determinanti tecniche di riconoscimento; dal metodo meramente uditivo, basato sull’ascolto e sulla capacità soggettiva ...
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Cellula. Movimento cellulare
Chris M. Coppin
Daniel W. Pierce
Ronald D. Vale
Il movimento e la capacità di riprodursi sono le due caratteristiche che si associano più comunemente alla vita. A differenza [...] da altri, che fungono da sostanze repellenti, tramite un sistema di propulsione che ricorda la turbina di un sommergibile. Il stereociglia, che, nell'organo di Corti del meato uditivo, sono necessarie per la risonanza delle vibrazioni acustiche ...
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Fisica medica
Ida Ortalli
L'espressione 'fisica medica' è una traduzione non corretta dell'inglese medical physics (letteralmente, fisica della medicina), e pertanto sarebbe preferibile usare la locuzione: [...] , sulle cellule nervose e può determinare alterazioni permanenti sul sistema cardiaco, sull'attività cerebrale e nel sistema nervoso centrale, nonché arrecare danno agli apparati visivo e uditivo. Gli effetti più frequenti e importanti prodotti dalla ...
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Energia
Adriano Alippi
Francesco Figura
In fisica si definisce energia l'attitudine a compiere un lavoro. Le diverse forme di energia (chimica, cinetica, meccanica, radiante, termica ecc.) sono interconvertibili, [...] quale l'energia totale di un insieme isolato di sistemi rimane costante nel tempo. Per quanto concerne l'organismo mentre, nel secondo caso, l'energia recepita, per es., dall'apparato uditivo per l'ascolto di un'opera sinfonica è dell'ordine di 10‒5 ...
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Stress
Francesca Cirulli
Seymour Levine
Lo stress è una risposta del sistema nervoso centrale (SNC) a stimoli che rappresentano incertezza. Le reazioni allo stress sono regolate dal SNC e possono variare [...] soggetti non esposti allo stimolo uditivo (non prevedibilità), quelli che avevano udito il segnale presentavano un numero comparatore: l'unico capace di questa funzione è il sistema nervoso centrale (SNC). L'attivazione fisiologica in risposta all ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] analisi sull’intonazione italiana sono basate sul metodo uditivo e riguardano il contrasto tra asserzione e domanda, solo un accento, in Analisi prosodica. Teorie, modelli e sistemi di annotazione. Atti del II convegno nazionale dell’Associazione ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] le prime due circonvoluzioni temporali, del territorio uditivo corticale, centro dei simboli verbali, e Zoccoli, Il morbo di B. nel quadro generale delle malattie del sistema milza-fegato,Torino 1941; G. Patrassi, La questione del morbo di ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...