Schizofrenia
Gaetano Benedetti
Maurizio Peciccia
Il termine schizofrenia (dal tedesco Schizophrenie) indica una psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione della personalità [...] che ha sviluppato le teorie di MacLean, ritiene che il sistema limbico, e in modo specifico l'ippocampo, sia il primi giorni di vita presentavano difficoltà a organizzare l'esperienza uditiva; in particolare venivano studiati i loro rapporti con l ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...]
Ma furono soprattutto gli studi sulla fisiologia del sistema nervoso centrale e del cuore i grandi campi di con G. Masini; Effetti delle lesioni portate sull'organo dell'udito. Ricerche sperimentali, in Lo Sperimentale, XLVII [1893], Memorie ...
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meccanotrasduzione
Nicoletta Berardi
Nella meccanotrasduzione un segnale meccanico viene convertito in un segnale nervoso tramite i meccanorecettori. Alla base di questa forma di trasduzione ci sono [...] potenziale di membrana. La m. è effettuata dalle cellule ciliate dell’orecchio interno, per l’udito e per l’equilibrio, e dalle cellule del sistema somatosensoriale, per il tatto, la propriocezione e la nocicezione; è effettuata anche da cellule non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trattato De institutione musica di Boezio è l’opera dalla quale in tutto il Medioevo, a partire dall’età [...] manifesto che non c’è nessun ingresso alle conoscenze scientifiche migliore dell’udito. Poiché dunque per l’udito i ritmi e i modi scendono fino all’animo, non si comprese fra due ottave, ricalcando il “sistema perfetto greco” nel modo lidio. L’ ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] la faringe e le cavità nasali e orali). Il sistema nervoso interviene nella fonazione svolgendo un'azione di coordinamento codificare e, di conseguenza, di parlare. L'agnosia uditiva, impedendo la conoscenza dei suoni, rende difficile o addirittura ...
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L’assimilazione è il fenomeno per il quale un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) assume in tutto o in parte i tratti di un altro suono vicino (o di altri suoni vicini). Si tratta, quindi, della [...] un tentativo di spiegazione di tipo acustico-uditivo, secondo cui la fonte del mutamento fonetico *soceru, [ˈsɔdːʒira] < *socera
Molto ben documentato è il sistema del piemontese di Piverone nel quale le vocali finali non basse si assimilano ...
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Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] di quella indotta da stimolazione rispettivamente dell'apparato uditivo o visivo, o dei nervi periferici. I
Prognosi
Anche per la valutazione prognostica del coma sono stati elaborati sistemi a punteggio, tra i quali il più diffuso è la Glasgow ...
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malattie infettive
Gabriella d’Ettorre
Organismi microscopici all’attacco
Quando un virus, un batterio o un fungo viene a contatto con l’organismo umano ne può danneggiare i diversi organi o apparati [...] in questo caso il virus può raggiungere il feto attraverso la placenta e provocargli gravi danni a carico dell’apparato visivo, uditivo, del sistema nervoso centrale e del cuore. In alcuni casi il neonato a cui è stata trasmessa la rosolia durante la ...
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bioingegneria
Nicola Nosengo
La tecnologia al servizio della medicina
Negli ultimi decenni gli scienziati hanno imparato a utilizzare matematica, informatica e altre tecnologie per intervenire sulla [...] e ha diverse applicazioni. Si occupa di progettare e costruire sistemi artificiali che imitino in parte l'organismo umano (anche al 'aiutare persone che hanno subito danni gravi all'apparato uditivo. In questo caso si usano gli apparecchi acustici, ...
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Balbuzie
Magda Di Renzo
La balbuzie, detta anche disfemia o disartria funzionale, è un'alterazione del flusso verbale che si manifesta in forma di blocchi o di ripetizioni di sillabe, causati da spasmi [...] che contorna come strato isolante le fibre del sistema nervoso, consentendo un aumento notevole dell'intensità di l'accento su difficoltà respiratorie, articolatorie o sull'alterazione del feedback uditivo. E. Pichon e S. Borel-Maisonny (1976) hanno ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...