Le consonanti palatali si realizzano mediante il sollevamento del dorso della lingua verso la volta palatina, nella parte mediana della cavità orale (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di; ➔ [...] , consentendo all’aria di fluire liberamente. Il feedback uditivo, che è la base dell’apprendimento del linguaggio, area napoletana).
Il terzo fonema di luogo palatale presente nel sistema consonantico dell’italiano è la nasale sonora [ɲ]. Come ...
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Il termine timbro fa riferimento alla qualità acustico-percettiva propria di un suono, che permette a un ascoltatore di distinguere quel suono da un altro di uguale altezza tonale, intensità e durata.
In [...] casi, correttamente riconosciuto. Il punto è che l’identificazione uditiva avviene non in termini assoluti, ma in relazione al contesto si riscontrano timbri vocalici totalmente estranei al sistema fonologico dell’italiano, come le vocali anteriori ...
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attenzione, disturbi dell’
Situazione patologica caratterizzata da facile distraibilità o disattenzione, tale che un soggetto è incapace di portare a termine un compito. Nel bambino spesso questa situazione [...] con i nuclei della base e con il sistema limbico: la parte dorsolaterale sembra essere coinvolta nelle per es., in ogni forma di deficit sensoriale, sia visivo che uditivo, nei disturbi dell’espressione linguistica, nei disturbi dell’umore, nel ...
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decibel
Unità di misura (il cui simbolo è dB) usata in acustica per misurare il livello dell’intensità energetica dei suoni (d. acustico). Precisamente, poiché si tratta di grandezze variabili al variare [...] unità di misura è usata anche per esprimere perdite di potere uditivo, amplificazioni di apparecchi di protesi acustica, ecc. Il valore rumore comprende effetti aspecifici (sulla psiche, sul sistema nervoso e sull’equilibrio endocrino) e specifici ( ...
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udito
Funzione sensoriale che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo dal mezzo elastico in cui esso si trova. [...] variano da 20 Hz a 20 kHz. Il complesso sistema attraverso il quale le onde sonore vengono captate, analizzate e a seconda del grado di riduzione delle capacità uditive. Per la valutazione della capacità uditiva si ricorre a prove audiometriche. ...
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Ramo della medicina che ha per oggetto di studio le malattie dell’orecchio e delle vie aeree superiori (naso e seni paranasali, faringe, laringe).
Sviluppi
L’o. ha cominciato a strutturarsi, come branca [...] connessioni anatomiche e funzionali con altri distretti del sistema nervoso centrale.
Diagnostica
In campo diagnostico ha quindi interventi operatori di particolare delicatezza sul condotto uditivo interno (per es., asportazione di neurinomi dell ...
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Botanica
Elemento con funzione di chiusura che si trova nell’urna dei Muschi o in certi frutti secchi deiscenti, per es. nella pisside dell’anagallide o della portulaca, e che si stacca quando le spore [...] o, più raramente, liquidi.
Medicina
In anatomia del sistema nervoso, tratto di circonvoluzioni cerebrali (frontali, parietali e degli Anfibi.
Ossicino situato alla base della columella nell’apparato uditivo degli Anfibi, ed esclusivo di questi. ...
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vago In anatomia, nervo misto, somatico e viscerale, detto anche pneumogastrico; costituisce il X paio dei nervi cranici e trae importanza soprattutto dalla sua partecipazione al sistema neurovegetativo. [...] ai muscoli della faringe, del velo palatino e della laringe; le fibre sensitive sono destinate alla cute del condotto uditivo esterno, alla mucosa della parte inferiore della faringe e della laringe e alla mucosa dell’epiglottide; le neurovegetative ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] in tutto il mondo.
Alla fine del secolo tutto il sistema legislativo dell'igiene moderna fu ideato nelle sue grandi linee nel 4% dei maschi e nel 3,3% delle femmine durezza dell'udito nel 2% dei maschi e nell'1,9% delle femmine, vegetazioni adenoidi ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] osso, modificando la grandezza, il numero e la direzione dei sistemi di Havers se si tratta di osso compatto, delle trabecole cioè la mandibola, l'osso ioide e gli ossicini dell'udito.
Il metodo della separazione della vòlta dalla base consiste nel ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...