TEGUMENTARIO, SISTEMA
Nello BECCARI
Ettore REMOTTI
Virgilio DUCCESCHI
Ignazio SALVIOLI
Margarete WENINGER -.Hella POCH
. Viene designato con questo nome il rivestimento esterno del corpo. Esso si [...] Allo stesso tipo appartengono le ghiandole ceruminose del condotto uditivo esterno e le ghiandole che nel solco balano- evidente in quelli a peli rigidi e aguzzi. Il colore del sistema pilifero è, molto spesso, adattato al colore dell'ambiente ove ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] 'encefalo, le fossette nasali, gli occhi e l'organo uditivo.
In esso si può distinguere una regione occipitale, una dell'anguilla è velenoso (A. Mosso).
I pesci hanno un sistema linfatico, che è in rapporto con quello venoso. Nella coda di ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] al di fuori del midollo osseo, trasferendosi nel circolo sanguigno. Nel sistema ematopoietico, le c. s. - che nel topo rappresentano circa lo del miocardio, arteriosclerosi), alterazioni dell'apparato uditivo o visivo sia su base traumatica sia ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472; III, 11, p. 337)
Vincenzo Fortunato
Gioacchino Ceresia
In questi ultimi lustri lo sviluppo dell'o. ha avuto un costante progresso sia da un punto [...] in modo da conseguire un miglioramento della capacità uditiva oltre che una sterilizzazione del processo stesso. Nei e proprie banche di ossicine e dell'intero sistema, membrana timpanica-catena ossiculare, omoplastico particolarmente conservati ...
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VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] nome di ansa memorabile di Wrisberg (v. nervoso, sistema: Sistema nervoso simpatico o vegetativo).
La fisiopatologia del vago assume e la fonazione, come pure i riflessi del condotto uditivo esterno, della faringe e della laringe sono sotto il suo ...
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SINFILI (lat. scient. Symphyla, dal gr. σύν "con" e ϕῦλον "famiglia, schiatta")
Filippo Silvestri
Piccoli miriapodi (lunghi fino a circa 10 mm.) col corpo (v. fig., n. 1) depresso, il capo (nn. 2-4) [...] triramosa; mancano gli occhi; esiste un organo postantennale forse visivo; un sensillo (forse uditivo, trichobotrio) si trova ai lati dello sternite preanale.
Sistema digerente (n. 7) con l'intestino diritto; il medio molto più lungo dell'anteriore ...
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PAROLA, Disturbi della
Giovanni Mingazzini
I disturbi della parola possono essere di numerose specie e provenire dalle cause più svariate. Una grande divisione è necessaria per distinguere i disturbi [...] parole che ode, pur avendo integro l'apparato uditivo. Questi disturbi dipendono da lesioni di determinate zone sono considerate uno dei sintomi principali di alcune malattie del sistema nervoso centrale, v. disartria.
Oltre a queste sono qui ...
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PANIZZA, Batolomeo
Agostino Palmerini
Anatomista, chirurgo e fisiologo, nato a Vicenza il 15 agosto 1785, morto a Pavia il 17 aprile 1867. Laureatosi a Padova, coltivò gli studî d'anatomia a Bologna [...] linfatici degli Uccelli, ecc. Arricchì il museo anatomico di Pavia di pregevoli preparati anatomici (sistema linfatico, organo uditivo).
Dei suoi scritti ricordiamo: Annotazioni anatomo-patologiche sul fungo midollare dell'occhio e sulla depressione ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] ); il quarto, proprio, per esempio, del senso dell'udito ‒ che è essenzialmente etere ‒ quando percepisce il suono corre una forte vena religiosa e persino poetica, passiamo ora a due sistemi ‒ il Nyāya e il Vaiśeṣika ‒ che sono invece del tutto ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] A. boisei, in base alla presenza di modelli simili di seni del sistema venoso e, secondo Ph.V. Tobias, alla forma del foramen magnum. dell'apofisi zigomatica nel prolungamento del forame uditivo. Tutte queste modificazioni sono accompagnate da un ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...