FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...]
Ma furono soprattutto gli studi sulla fisiologia del sistema nervoso centrale e del cuore i grandi campi di con G. Masini; Effetti delle lesioni portate sull'organo dell'udito. Ricerche sperimentali, in Lo Sperimentale, XLVII [1893], Memorie ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] vede il proprio corpo davanti a sé).
b) Allucinazioni uditive o acustiche. Sono le più frequenti, e possono anch' serve per sentire un odore, bensì per produrlo. L'intero sistema senso-percettivo o delle vie afferenti può diventare a 'senso unico ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] la faringe e le cavità nasali e orali). Il sistema nervoso interviene nella fonazione svolgendo un'azione di coordinamento codificare e, di conseguenza, di parlare. L'agnosia uditiva, impedendo la conoscenza dei suoni, rende difficile o addirittura ...
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Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] di quella indotta da stimolazione rispettivamente dell'apparato uditivo o visivo, o dei nervi periferici. I
Prognosi
Anche per la valutazione prognostica del coma sono stati elaborati sistemi a punteggio, tra i quali il più diffuso è la Glasgow ...
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malattie infettive
Gabriella d’Ettorre
Organismi microscopici all’attacco
Quando un virus, un batterio o un fungo viene a contatto con l’organismo umano ne può danneggiare i diversi organi o apparati [...] in questo caso il virus può raggiungere il feto attraverso la placenta e provocargli gravi danni a carico dell’apparato visivo, uditivo, del sistema nervoso centrale e del cuore. In alcuni casi il neonato a cui è stata trasmessa la rosolia durante la ...
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bioingegneria
Nicola Nosengo
La tecnologia al servizio della medicina
Negli ultimi decenni gli scienziati hanno imparato a utilizzare matematica, informatica e altre tecnologie per intervenire sulla [...] e ha diverse applicazioni. Si occupa di progettare e costruire sistemi artificiali che imitino in parte l'organismo umano (anche al 'aiutare persone che hanno subito danni gravi all'apparato uditivo. In questo caso si usano gli apparecchi acustici, ...
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Balbuzie
Magda Di Renzo
La balbuzie, detta anche disfemia o disartria funzionale, è un'alterazione del flusso verbale che si manifesta in forma di blocchi o di ripetizioni di sillabe, causati da spasmi [...] che contorna come strato isolante le fibre del sistema nervoso, consentendo un aumento notevole dell'intensità di l'accento su difficoltà respiratorie, articolatorie o sull'alterazione del feedback uditivo. E. Pichon e S. Borel-Maisonny (1976) hanno ...
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Ramo della medicina che ha per oggetto di studio le malattie dell’orecchio e delle vie aeree superiori (naso e seni paranasali, faringe, laringe).
Sviluppi
L’o. ha cominciato a strutturarsi, come branca [...] connessioni anatomiche e funzionali con altri distretti del sistema nervoso centrale.
Diagnostica
In campo diagnostico ha quindi interventi operatori di particolare delicatezza sul condotto uditivo interno (per es., asportazione di neurinomi dell ...
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Botanica
Elemento con funzione di chiusura che si trova nell’urna dei Muschi o in certi frutti secchi deiscenti, per es. nella pisside dell’anagallide o della portulaca, e che si stacca quando le spore [...] o, più raramente, liquidi.
Medicina
In anatomia del sistema nervoso, tratto di circonvoluzioni cerebrali (frontali, parietali e degli Anfibi.
Ossicino situato alla base della columella nell’apparato uditivo degli Anfibi, ed esclusivo di questi. ...
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vago In anatomia, nervo misto, somatico e viscerale, detto anche pneumogastrico; costituisce il X paio dei nervi cranici e trae importanza soprattutto dalla sua partecipazione al sistema neurovegetativo. [...] ai muscoli della faringe, del velo palatino e della laringe; le fibre sensitive sono destinate alla cute del condotto uditivo esterno, alla mucosa della parte inferiore della faringe e della laringe e alla mucosa dell’epiglottide; le neurovegetative ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...