Dilatazione, più o meno circoscritta, del calibro di un’arteria, dovuta all’alterazione anatomica della sua parete e alla sollecitazione della pressione arteriosa. Secondo la forma gli a. si distinguono [...] . (fig. 1); se si crea una comunicazione con un vaso venoso prossimo si parla di a. arterovenoso o fistola arterovenosa. Sede più frequenti sono gli a. intracranici, specialmente del sistema carotideo; sono causa di emorragia subaracnoidea.
Il ...
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Il prodigioso sviluppo della c. nel corso dell'ultimo decennio, noto al pubblico per quanto attiene le conquiste più appariscenti divulgate dai mezzi d'informazione di massa, è frutto non solo di continue [...] due camere atriali separate e nelle quali il ritorno venoso veniva invertito, in modo tale da riavviare all'aorta o il sinistro. In generale, il paziente critico in cui tali sistemi vengono utilizzati in attesa di un organo da trapiantare, riceve un ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] esercizio muscolare manca l'aumento di acido lattico venoso e può presentarsi emoglobinuria. Il tipo VI quanto il tipo B ha esordio più tardivo e minor interessamento del sistema nervoso) vi è deficienza di sfingomielinasi, che è invece normale, ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] sono il doppio del totale delle fibre afferenti di tutti gli altri sistemi di senso; e più di un terzo della neocorteccia consiste di ) un ostacolo al flusso intraepatico del sangue venoso proveniente dall'intestino, cosicché tale sangue viene ...
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ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] a livello dei neuroni, si riversano nel circolo venoso portale che collega, per via ematica, strutture ipotalamiche un altro SE non direttamente collegato con il precedente sistema.
I sistemi di feedback ormonale, infine, vengono classificati in base ...
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È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] sottodiaframmatica del canale alimentare, dal pancreas, dalla vescicola biliare e dalla milza, si raccoglie in un tronco venoso che non ha l'omologo nel sistema delle arterie, e che, col nome di vena porta, va al fegato. Così i materiali digeriti e ...
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Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] ciò avviene con l'esecuzione di anastomosi vascolari arteriose e venose, al contrario dell'innesto che non prevede anastomosi vascolari. di supporto, contenimento o protezione da agenti del sistema immunitario. Le cellule staminali, in particolare, ...
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MAMMELLA (lat. mamma; fr. mamelle; sp. mama; ted. Brustdrüse, Brust; ingl. breast)
Silvio RANZI
Antonio PENSA
Michele MITOLO
Giuseppe SOLARO
Le mammelle sono ghiandole secernenti il latte, destinato [...] dei fisiologi. È stato chiamato in causa il sistema nervoso, che senza dubbio deve intervenire nelle alla cute, sulla quale esiste di solito un appariscente reticolo venoso. A differenza del carcinoma, si diffonde prevalentemente per via sanguigna ...
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Il termine doping indica l'utilizzo di farmaci, di combinazioni farmacologiche o di pratiche mediche allo scopo di migliorare la prestazione in corso di attività sportiva. Da un punto di vista strettamente [...] hanno generalmente un effetto vasodilatatorio. A livello del sistema nervoso centrale hanno effetto euforizzante e tendono a acute a livello sia del circolo arterioso sia di quello venoso e può portare a infarto miocardico e trombosi cerebrale. ...
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Notevoli ulteriori progressi ha compiuto in questi ultimi anni l'a., che è andata sempre più delineandosi come specialità ben definita, come disciplina a sé stante (anestesiologia), e col suo sviluppo [...] , la durata è variabile, ha notevoli proprietà irritanti sull'endotelio venoso, ecc.: F. J. Murphy e coll.), ma per la e cioè agiscono, in linea generale, sia sul sistema arteriolare periferico, determinando la costrizione delle arteriole dei ...
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reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o una struttura che abbia aspetto di rete...
lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...