Anatomia
L’orifizio con cui un condotto termina all’esterno dell’organismo o in altre cavità: o. arteriosi, gli orifizi del cuore dai quali si originano le arterie aorta e polmonare; o. venoso, nel cuore, [...] .
Zoologia
Ciascuna delle minute aperture del corpo dei Poriferi attraverso le quali l’acqua entra dall’esterno all’interno; lo stesso che poro inalante.
Nel sistema circolatorio degli Artropodi, ciascuna delle fessure del vaso dorsale pulsante. ...
Leggi Tutto
FISIOLOGIA (gr. ϕυσυιλογία)
Silvestro BAGLIONI
Ettore REMOTTI
Luigi MONTEMARTINI
Michele MITOLO
È la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, mirando a conoscere i caratteri, le condizioni [...] la dimostrazione fatta da C. Girtanner che il sangue venoso assume nei polmoni ossigeno dall'aria.
Tuttavia molte proprietà fisiche . Per essi si va sentendo il bisogno d'una sistemazione definitiva, al fine di poter valutare e paragonare i ...
Leggi Tutto
SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] con lesioni della camera timpanica e del labirinto. Il sistema nervoso è interessato frequentemente, se dobbiamo giudicare dal fatto l'ascite, l'ingrossamento del fegato e la circolazione venosa collaterale. È facile la confusione con la leucemia e ...
Leggi Tutto
SEMEIOTICA
Francesco Schiassi
. Questo termine nel linguaggio filosofico fu usato per indicare la scienza dell'uso, del significato delle parole e dei segni in generale (Locke). Nel linguaggio medico [...] dati di grande importanza diagnostica relativi al circolo venoso sottocutaneo e precisamente i segni del circolo collaterale preveduta in base all'esame funzionale (v. sanguifero, sistema: Fisiopatologia).
L'esame funzionale è in continua evoluzione ...
Leggi Tutto
SERPENTI (lat. scient. Ophidia; fr. serpents; sp. serpientes; ted. Schlangen; ingl. snakes)
Giuseppe SCORTECCI
Leonardo MANFREDI
Agostino PALMERINI
I Serpenti (Ofidî) costituiscono un sottordine [...] rado anche più indietro, è spesso molto allungato. Ha un seno venoso, due atrî e un solo ventricolo incompletamente diviso da un setto. i lobi olfattivi sono grandi e molto allungati. Il sistema del simpatico è assai poco sviluppato.
La vista è ...
Leggi Tutto
FISICO-CHIMICA FISIOLOGICA
Michele Mitolo
FISIOLOGICA Lo studio dei fenomeni fisico-chimici che si svolgono nei corpi viventi costituisce l'obietto fondamentale della fisico-chimica fisiologica; essa [...] parziale di H, cioè d'un alto potenziale di riduzione del sistema. Per la misura di rH oggi si fa uso di metodi colorimetrici 'eritremia e nelle leucemie; e la viscosità del sangue venoso è superiore a quella del sangue arterioso. La viscosità del ...
Leggi Tutto
PEDIATRIA
Giorgio Maggioni
(XXVI, p. 592; App. II, II, p. 513; III, II, p. 382; IV, II, p. 755)
Le profonde trasformazioni avvenute nell'ultimo quarto del 20° secolo nel campo delle cure e dell'assistenza [...] di cateteri al silicone che vengono introdotti in un grosso vaso venoso, per es. la giugulare esterna o interna fino alla vena cava 2%, dei quali circa la metà con compromissione del sistema nervoso o ritardo mentale (con quoziente d'intelligenza 〈50 ...
Leggi Tutto
VARICI (dal lat. varix: fr. varice; sp. variz; ted. Krampfader; ingl. varix; le varici venose si dicono anche Flebectasie, dal greco ϕλέψ "vena" ed ἔκτασις "dilatazione")
Vittorio Puccinelli
Questo termine [...] da periodi normali, finisca per produrre una dilatazione delle pareti venose che poi resta permanente anche quando l'ostacolo al deflusso non o della obliterazione del lume di esse. Il sistema più elementare è quello della asportazione di tutte le ...
Leggi Tutto
PIEMIA (dal gr. πῦον "pus" e αἷμα "sangue")
Giovanni Perez
È un'infezione generalizzata con formazione di ascessi per lo più miliari, multipli, in varî organi e tessuti; ascessi che si formano per propagazione, [...] fegato, se il trombo risiede in una vena del sistema portale. Invece nella piemia batterica pura, trattandosi di una di frammenti di trombi infetti, alla legatura a valle del tronco venoso) si può ottenere la guarigione. Data, però, la conoscenza ...
Leggi Tutto
MEROSTOMI (dal gr. μέρος "membro" e στόμα "bocca"; lat. scient. Merostomata, sin. Palaeostraca)
Raffaele ISSEL
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Sottoclasse di Artropodi chelicerati, acquatici, muniti d'un [...] branchiali di cui ciascuno è provvisto.
L'elevata organizzazione interna si rivela nel cospicuo sistema nervoso centrale, chiuso entro un seno venoso come in una guaina, nel digerente con annessa ghiandola digestiva, nell'escretore a nefridî ...
Leggi Tutto
reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o una struttura che abbia aspetto di rete...
lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...