Valvola
Gabriella Argentin
In anatomia vengono chiamate valvole (dal latino valvulae, "gusci di baccello") formazioni membranose o restringimenti perlopiù anulari, che all'interno di organi cavi regolano [...] le valvole cardiache atrioventricolari e semilunari, e le valvole venose (ostiali, annesse all'orifizio di sbocco di una vena , che drenano la linfa dai tessuti periferici al sistemavenoso, sono rivestiti da cellule endoteliali per un certo ...
Leggi Tutto
Penone, Giuseppe
Penóne, Giuseppe. – Scultore e artista concettuale (n. Garessio 1947), ha insegnato all’École des beaux-arts di Parigi sino al 2012. Formatosi all’Accademia di belle arti di Torino, [...] l’impronta della corteccia di un albero è impressa su pelli bovine: l’accostamento delle nervature della corteccia con il sistemavenoso-linfatico è immediato, così come quello tra venature del marmo e del cervello in Pelle di marmo - cervello (2007 ...
Leggi Tutto
SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] di archi aortici si origina a sinistra l'arco aortico definitivo, a destra l'arteria succlavia destra. Ugualmente il sistemavenoso è dapprima formato da due paia di vene dette cardinali e distinte in anteriori e posteriori; le due vene cardinali ...
Leggi Tutto
PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] mezzo dell'arteria polmonare il sangue va ai polmoni. Si ha così un'incompleta doppia circolazione.
Negli Elasmobranchi il sistemavenoso s'inizia caudalmente con la vena codale, che si divide nelle due vene porte renali, che si capillarizzano nei ...
Leggi Tutto
TIPO costituzionale e antropologico
Giacinto VIOLA
Piero BENEDETTI
Data una collettività di fenomeni, che entro certi limiti si differenziano l'uno dall'altro, s'indica come tipo, o fenomeno tipico, [...] è per lo più di configurazione brachitipica ed è più inclinato che di norma (P. Benedetti). Molto sviluppato è il sistemavenoso, che presenta una ricca rete sottocutanea. L'arteria polmonare è ristretta in confronto all'aorta e i polmoni sono ...
Leggi Tutto
LAMELLIBRANCHI
Carlo Piersanti
. I Lamellibranchi (De Blainville), così chiamati per l'aspetto delle loro branchie, furono altrimenti denominati Bivalvi, Acefali (Cuvier), Conchiferi (Lamarck), Pelecipodi [...] ascendente e un'aorta discendente, le quali si suddividono in numerosi rami per la vascolarizzazione dei varî organi. Il sistemavenoso è formato da semplici lacune e il sangue, prima di andare a ossidarsi nelle branchie e nel mantello, affluisce ...
Leggi Tutto
VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] turbe nel ricambio dei lipoidi quanto l'ipertensione, non sono indifferenti esse stesse a fattori ereditarî.
Il sistemavenoso di solito non è colpito da alterazioni concomitanti al quadro dell'arteriosclerosi; però allorché in particolari distretti ...
Leggi Tutto
MICROCIRCOLAZIONE
Claudio Allegra
In angiologia, m. (o microcircolo) è termine che designa il complesso dei vasi minori della circolazione sanguigna, nei quali hanno sede gli scambi emotessutali.
Nell'evoluzione [...] funzione microcircolatoria la fisionomia attuale, valorizzando le anastomosi artero-venose di L. Bucciante, che costituiscono una sorta di , che hanno la funzione di coadiuvare il sistemavenoso di scarico, drenando liquidi e grosse molecole ...
Leggi Tutto
SIEROSA
Giuseppe LEVI
Piero BENEDETTI
*
Si dicono tonache o membrane sierose le membrane che delimitano nel torace e nell'addome cavità chiuse, le quali prendono rapporto con varî organi degli apparati [...] (v.), nella sindrome da stasi nel territorio della vena porta; nel secondo caso la stasi circolatoria in tutto il sistemavenoso del corpo è causa di versamenti in tutte le grandi cavità (ascite, idrotorace, idropericardio) insieme con edemi del ...
Leggi Tutto
GASTROENTEROLOGIA
Giulio SOTGIU
. Il significato etimologico della parola, che è quello di: studio dello stomaco e dell'intestino (dal gr. γαστήρ, "stomaco"; ἔντερον "intestino") non corrisponde a quello [...] : si inietta nella milza un liquido radio-opaco che rende visibile allo schermo radiologico gran parte del sistemavenoso portale ed epatico e sue eventuali alterazioni. Anche questa indagine rende servigi preziosi e spesso insostituibili in ...
Leggi Tutto
reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o una struttura che abbia aspetto di rete...
lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...