Embolia
Sergio Stipa
In medicina, il termine embolia (dal greco ἔμβολος, "ciò che si inserisce") è riferito all'improvvisa ostruzione di un vaso sanguigno determinata da sostanze di natura varia, dette [...] corrente sanguigna che li trasporta. Gli emboli delle cavità destre del cuore e del sistemavenoso raggiungono i rami dell'arteria polmonare. Dal sistemavenoso essi possono poi essere veicolati in quello arterioso in presenza di un difetto cardiaco ...
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Valvola
Gabriella Argentin
In anatomia vengono chiamate valvole (dal latino valvulae, "gusci di baccello") formazioni membranose o restringimenti perlopiù anulari, che all'interno di organi cavi regolano [...] le valvole cardiache atrioventricolari e semilunari, e le valvole venose (ostiali, annesse all'orifizio di sbocco di una vena , che drenano la linfa dai tessuti periferici al sistemavenoso, sono rivestiti da cellule endoteliali per un certo ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] turbe nel ricambio dei lipoidi quanto l'ipertensione, non sono indifferenti esse stesse a fattori ereditarî.
Il sistemavenoso di solito non è colpito da alterazioni concomitanti al quadro dell'arteriosclerosi; però allorché in particolari distretti ...
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MICROCIRCOLAZIONE
Claudio Allegra
In angiologia, m. (o microcircolo) è termine che designa il complesso dei vasi minori della circolazione sanguigna, nei quali hanno sede gli scambi emotessutali.
Nell'evoluzione [...] funzione microcircolatoria la fisionomia attuale, valorizzando le anastomosi artero-venose di L. Bucciante, che costituiscono una sorta di , che hanno la funzione di coadiuvare il sistemavenoso di scarico, drenando liquidi e grosse molecole ...
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GASTROENTEROLOGIA
Giulio SOTGIU
. Il significato etimologico della parola, che è quello di: studio dello stomaco e dell'intestino (dal gr. γαστήρ, "stomaco"; ἔντερον "intestino") non corrisponde a quello [...] : si inietta nella milza un liquido radio-opaco che rende visibile allo schermo radiologico gran parte del sistemavenoso portale ed epatico e sue eventuali alterazioni. Anche questa indagine rende servigi preziosi e spesso insostituibili in ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] sono riempiti dal sangue circostante. Anche nel caso delle vene, dunque, il movimento della materia attraverso il sistemavenoso probabilmente era spiegato da Erasistrato in base al principio del «movimento in direzione di ciò che è stato ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] e più leggere attraverso i meati linfatici o ghiandolari, mentre le parti più consistenti venivano sospinte nel sistemavenoso. In seguito, nei ricettacoli ghiandolari si producevano altre separazioni, con ritenzione più o meno prolungata degli umori ...
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Arti inferiori
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
Gli arti inferiori sono collegati al tronco dal cingolo pelvico, formato dalle due ossa dell’anca articolate saldamente con l’osso sacro e con il coccige. [...] rivestite da tendini, strutture connettivali e cute, nonché da elementi vascolari e nervosi. Il sistemavenoso dell'arto inferiore origina dalle reti venose, plantare e dorsale del piede, le quali, confluendo nelle rispettive arcate, daranno origine ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] delle safene, le loro anastomosi con il sistemavenoso profondo e la disposizione delle valvole in tali frutto di una lunga elaborazione di studi macro e microscopici di organi e sistemi di soggetti di razza negra compiuti fra il 1878 e il 1892. Il ...
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Fisioterapia
Pier Paolo Mariani
S'intende per fisioterapia, o terapia fisica, l'utilizzazione a scopo terapeutico degli effetti biologici di agenti fisici di varia natura e di pratiche, quali i massaggi, [...] esplica effetti sul muscolo, prevenendo l'ipotrofia da non uso, sul sistemavenoso, potenziando la sua azione di pompa, e infine sul sistema nervoso, incrementando la sensibilità propriocettiva.
b) Cinesiterapia attiva. La cinesiterapia attiva ...
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reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o una struttura che abbia aspetto di rete...
lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...