FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] e capacità, parla anche di piccole anastomosi presenti in tutto il corpo in grado di porre in comunicazione sistemavenoso e sistema arterioso, ma, pur riconoscendo la fimione dei capillari ed esprimendosi in termini di "circolazione", rimane su ...
Leggi Tutto
FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] un certo numero di organi, una complessa relazione tra strutture organiche in azione: dimostrò l'attitudine del sistemavenoso polmonare ad assorbire sostanze liquide e gassose e la diffusibilità ai linfonodi bronchiali di soluzioni saline iniettate ...
Leggi Tutto
Massaggio
Maurizio Ceccarelli
Il massaggio (dal francese massage, derivato di masser, "massaggiare", voce di origine araba) è un procedimento terapeutico e igienico. Già utilizzato presso i popoli antichi, [...] i suoi distretti: le frizioni aumentano il microcircolo arterioso superficiale per stimolazione sia termica sia meccanica; il sistemavenoso subisce un'attivazione tramite la compressione dei capi muscolari che contengono i vasi. Ma la parte dell ...
Leggi Tutto
DALLA ROSA, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nacque a Civezza.no (Trento) l'11 ag. 1847 (secondo l'estratto del certificato di nascita e documenti scolastici, nel 1848 invece secondo un curriculum redatto [...] del fasc. III (1896), dedicato ai legamenti, del VI (1898), dedicato al cuore e al sistema arterioso, e del VII (1900), dedicato al sistemavenoso e a quello linfatico. Il successo dell'opera, una delle principali della scuola anatomica. viennese di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI dell'Aquila
Alessandro Ottaviani
Figlio di Egidio, nacque in data non precisata, comunque collocabile nel corso del secondo quarto del XV secolo, probabilmente a Lanciano. Dopo avere seguito [...] l'epilogus, che occupa i vv. 497-510, G. fa seguire fino alla fine una trattazione sulla topografia del sistemavenoso.
All'attività di G. va ricondotta anche l'edizione veneziana del Conciliator differentiarum philosophorum et medicorum di Pietro d ...
Leggi Tutto
Ulcera
Mariapaola Lanti
Il termine ulcera (dal latino ulcus, affine al greco ἕλκος, "piaga") indica una soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovale, della cute o delle mucose di rivestimento [...] tumorali e situazioni di compromissione del sistema immunitario possono determinare la comparsa di ulcere , ma sono soprattutto frequenti quelle connesse a disturbi del sistemavenoso (ulcus cruris). Altre possibili cause sono le malattie delle ...
Leggi Tutto
Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] maggior parte degli organi e tessuti, compresi i nervi e il sistema nervoso centrale. L'enzima è presente nel citoplasma ma non nei sperimentali, misurando il contenuto di ormoni nel sangue venoso del surrene. Nell'uomo questo è stato fatto in ...
Leggi Tutto
Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] circolante all’interno dell’apparato cardiovascolare. Il s. arterioso è quello che scorre nel sistema arterioso e nelle vene polmonari; il s. venoso quello che circola nelle vene e nelle arterie polmonari. Si riconoscono nel s. elementi corpuscolati ...
Leggi Tutto
trombo In medicina, massa solida, costituita da globuli rossi, bianchi, piastrine e fibrina, che si forma nei vasi sanguiferi o nel cuore, in diverse condizioni patologiche (trombosi), e può talora disgregarsi, [...] rappresentare un evento spontaneo dovuto all’attivazione del sistema fibrinolitico o essere il risultato di uno sforzi di particolare intensità. Alla testa la trombosi dei seni venosi spesso è secondaria a infezioni dei seni paranasali o del naso ...
Leggi Tutto
Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] il dotto arterioso, il forame ovale e il dotto venoso normalmente si chiudono oppure collabiscono.
Sistema cardiovascolare. -Il sistema cardiovascolare del f. è sottoposto al controllo diretto del sistema nervoso autonomo per mezzo di chemocettori e ...
Leggi Tutto
reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o una struttura che abbia aspetto di rete...
lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...