GIGLI, Duilio
Enrico Giannetto
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, l'8 genn. 1878, da Torquato e Anna Belli. Dopo gli studi classici a Pavia, si laureò in matematica a Pisa, sotto la direzione [...] 174). I temi trattati vanno dai numeri naturali ai numeri assoluti, relativi e complessi, analizzati anche da un punto di vista logico, al problema della numerazione strumentale e dei sistemidinumerazione, alla teoria delle grandezze commensurabili ...
Leggi Tutto
FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] e tutta una serie di problemi risolvibili attraverso equazioni e sistemidi equazioni riducibili al impostati, come già nel Liber abaci, un gran numerodi problemi "curiosi": sono indicati rapporti di misure e monete in uso presso i diversi popoli ...
Leggi Tutto
ELIA, Giovanni Emanuele
Walter Polastro
Nato a Torino il 15 marzo 1866 da Luigi e da Albina Orsi, ad undici anni ebbe la prima esperienza marinara, prestando servizio su un veliero che da Genova fece [...] anni del sec. XX, e di nuovo dopo la guerra mondiale, l'E. si era dedicato a numerosi viaggi all'estero, soprattutto nelle torpedine ("Ancora di sicurezza per torpedini", "Sistema d'ancoraggio con scandaglio", "Sistemidi accensione per torpedini ...
Leggi Tutto
MAZZELLA, Scipione
Piero Ventura
– Nacque a Napoli (secondo Pedio, a Procida) intorno alla metà del XVI secolo.
Scrittore e storico, il M. iniziò a pubblicare alla metà degli anni Ottanta. Le sue vicende [...] p. 324). Seguono quindi i numeri dell’aristocrazia e i dati dell’organizzazione della difesa del Regno: quantità, qualità e distribuzione delle truppe sul territorio e della flotta; ma anche i sistemidi reclutamento, come i fanti selezionati dagli ...
Leggi Tutto
BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] meccanica, dando così un valido contributo al perfezionamento dell'organo moderno italiano. Dalla costruzione dinumerosi organi con trasmissione di preferenza a sistema tubolare (valga, come esempio fra i tanti, lo strumento da loro offerto in uso ...
Leggi Tutto
MEDICI, Michele
Stefano Arieti
– Nacque a Bologna l’8 maggio 1782 da Girolamo, maestro in una filanda di seta, e da Antonia Rossi.
Dopo aver studiato grammatica, umanità e retorica presso il seminario [...] indipendenza dei due sistemidi M.F.X. Bichat, descrivendo inoltre l’esistenza, nel cane e nell’uomo, di anastomosi tra Accademia dell’Istituto delle scienze di Bologna, Bologna s.d., raccolta dinumerose biografie pubblicate nelle Memorie dell ...
Leggi Tutto
DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] amici e protettori, come dimostra efficacemente il numero davvero insolito di dediche a vescovi, presbiteri, abati, di Oriente e Occidente. A differenza dell'aquitano Vittorio, che intorno al 457 cercava ancora senza risultato di conciliare i sistemi ...
Leggi Tutto
MEDICI, Luigi
Mauro Vanga
Nacque a Napoli il 21 apr. 1759 (non il 22, come indicato da N. Nicolini e W. Maturi) da Michele, principe di Ottaviano e duca di Sarno, e da Carmela Filomarino dei principi [...] 57). Grazie ai viaggi il M. poté mettere a confronto vari sistemi giuridici, amministrativi e politici molto diversi tra loro. In particolare nel di polizia affidata a T. Marulli d’Ascoli. L’apposizione di cartelli toponomastici, la numerazione ...
Leggi Tutto
ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] cose maturatosi lentamente attraverso i secoli. In quella occasione venne anche introdotto un sistema nuovo di tassazione: cadde in disuso il sistema delle collette ordinane e fu istituita la tassazione per fuochi in tutte le province del Regno. Ogni ...
Leggi Tutto
MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] il 1570 e il 1571 la necessità di dare forma al suo grande progetto disistemazione del sapere, diviso nelle tre sezioni della sono illustrate con il continuo ricorso a un gran numerodi autori antichi, fatti concordare in una sinfonia che ricompone ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...