Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] analoghi a organi, tessuti e cellule di un organismo altamente evoluto, un iperorganismo. Ciò significa che sistemimultipli lavorano insieme, coordinati e integrati per minimizzare lo spreco e al contempo massimizzare l’efficiente circolazione delle ...
Leggi Tutto
Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] diffusione stessa. Anche nelle tratte in visibilità ottica è necessario realizzare il sistema in modo da evitare interferenze, riflessioni, cammini multipli non desiderati che potrebbero rendere non accettabile la qualità del collegamento e provocare ...
Leggi Tutto
PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] le capriate leggere con luci da 8 m a 20 m realizzate con il sistema Gaggenheil su banco mobile, fino a 250 capriate in 8 ore, o pressa idraulica di 2000 t per la piegatura, trapani multipli, ribaditrici idrauliche, ecc.
Sulla realizzazione di ponti ...
Leggi Tutto
VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] i tre tipi a), b), c) di diga a v. o cupole multiple qui accennati; vanno annoverate, per il tipo a), la diga di Ossolato la latitudine ridotta η,
Con riguardo ad ω occorrerà trovare una soluzione del sistema omogeneo che dia, in ω = 0, T2(2)(0) = T1 ...
Leggi Tutto
La tecnica delle dighe di ritenuta ha compiuto, nell'ultimo decennio, importanti progressi, sia per quanto riguarda i fondamenti scientifici e i criterî posti a base del progetto, sia per ciò che attiene [...] Piave, alta 110 m., in costruzione.
I tipi a vòlte o a cupole multiple, a lastroni e simili, dopo i noti cospicui esempî anteriori al 1930, o gru mobili Wolff, oppure combinazioni di questi sistemi. Anche il calcestruzzo cosiddetto "ciclopico" è in ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] sopra il fossato o la torre maestra, alte quanto un uomo, sistemate su mensole aggettanti e aperte verso il basso con una tavoletta per fortificate a pianta quadrata (m. 70 di lato o multipli di 70), in cui l'elemento unificatore più evidente è ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] anche in quanto può variare nel tempo la stessa configurazione del sistema. A un dato istante infatti può darsi che i legami Il più importante fra questi si verifica quando l'obiettivo è multiplo ed è composto da una serie di termini che non sono fra ...
Leggi Tutto
Città
Pierre George
Una storia millenaria
Paul Bairoch associa l'origine delle città a quella dell'agricoltura, mettendo così in rapporto tra loro le prime due forme di vita sedentaria. Si potrebbe [...] di abitanti. Si tratta di costellazioni urbane a nuclei multipli, che si estendono per distanze che variano da alcune libero dei ragazzi. La cura con cui questi spazi sono sistemati dipende dalla loro destinazione: più curati se destinati a una ...
Leggi Tutto
CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] di reliquie e di sacre memorie e quindi dotata di accessi anche multipli.
Dalle origini all'inizio dell'11° secolo
L'uso più specifico o polistili (duomo di Merseburg, 1015-1042), oppure sistemi alternati (coro della c. orientale della cattedrale di ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] tabella e consiste nell'altrettanto chiara influenza del sistema numerico sessagesimale degli Assiro-Babilonesi (multipli e sottomultipli di 60) e, in minore misura, del sistema pentadiadico degli Egizi (multipli di 5 e potenze intere positive e ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...