(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] di binarie ben risolte e con buona orbita. In effetti, stelle supposte in passato molto massicce si sono rivelate sistemistellarimultipli, ed è molto difficile trovare stelle con più di 50 M⊙. Rimane ancora largamente inesplorato il dominio di ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] di Newton. Il successivo estendersi delle conoscenze astronomiche ai sistemistellari e a tutto l’universo sidereo ha fatto estendere e l’evoluzione temporale, osservata su intervalli di tempo multipli di una unità τ, va pensata come una permutazione ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] , i Cinesi e, successivamente, gli Arabi hanno sviluppato sistemistellari di riferimento simili a quelli indiani con i nakṣatra, ma nell'arco di 432.000.000 di anni deve essere un multiplo di quattro; in questo modo, tuttavia, non c'è tempo ...
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Sistema solare
Marcello Coradini
Il Sistema solare è costituito da un astro centrale, il Sole, da 8 pianeti, oltre 160 satelliti, 3 pianeti nani con quattro lune e una pletora di piccoli corpi. Quest'ultima [...] attorno a corpi di dimensioni maggiori creando oggetti multipli, le cui orbite escono talvolta dal piano la frontiera esterna del Sistema solare, al di là della quale esistono lo spazio interstellare e gli altri sistemistellari.
La nube di Oort ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] della struttura e della forma dei sistemistellari, questi studi portarono alla sorprendente scoperta potevano indicare la creazione di 'strati di inversione' multipli dovuti a turbolenze nella normale struttura dell'atmosfera stellare ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] percettibili all’osservazione ordinaria. L’esistenza dei moti stellari è nota dal 1718, quando E. Halley scoprì nel 1903 da E.E. Barnard all’osservatorio Yerkes).
Stelle doppie e sistemimultipli
Si ritiene che la maggior parte, forse i 2/3, delle ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] soluzione per un’e. o per un sistema di e. differenziali. In particolare prende il dell’anno bisestile negli anni secolari non multipli di 400. Grande e. solare La soppressione nella valutazione del tempo ricavata dalle osservazioni stellari. ...
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Telescopi
Lodewijk Woltjer
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipi di telescopi: a) telescopi a primo fuoco; b) telescopi cassegrain; c) telescopi coudé. 3. Aspetti tecnici e ambientali: a) materiali per [...] per la realizzazione o l'alluminatura.
4. Telescopi a specchi multipli. - Vari specchi circolari vengono posti su un'unica montatura e uno o pochi oggetti stellari, è meno adatta al trasferimento di immagini. In un sistema di telescopi a schiera ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] grado di provare che il centro di gravità del Sistema solare si trova sempre nel Sole, o nelle sue filare, avevano rilevato moti stellari apparenti, senza peraltro riuscire ′, du′/dφ e di seni e coseni di multipli di φ. Per risolvere la [3] d'Alembert ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] singoli, o 'incrociati', indicavano decine e multipli di decine (cioè decine, centinaia, parentela, di genere e di età. In questi sistemi di denominazione, il pollice è il dito più eventi e periodi solari, lunari e stellari. Per sapere in quale modo ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...