In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] delle equazioni di un modello e la distribuzione delle variabili stocastiche che entrano in tali equazioni, al complesso.
In sociologia s’intende per s. sociale il sistema di legami, connessioni e vincoli che uniscono i vari elementi componenti ...
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Filosofia
Nelle antiche cosmologie greche, la gran ‘lacuna’ o vuoto originario preesistente alla creazione del ‘cosmo’. Questo ‘vuoto’ non è da identificare con lo spazio infinito privo di contenuti della [...] spettro continuo non dovuto al rumore di fondo. Per chiarezza, consideriamo la legge di evoluzione di un sistema dissipativo a F gradi di libertà, data da un’equazione differenziale dxi/dt=fi(x), con x=(x1, x2, ... xF), o da una mappa, cioè da una ...
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Fisica
In meccanica statistica, si definiscono sistemi e. (e sistemi quasi-e.), sistemi per i quali le traiettorie, descritte dal punto rappresentativo del sistema stesso nello spazio delle fasi, godono [...] Gibbs: si dimostra che tutti gli insiemi statistici ortodici (➔ insieme) producono la stessa termodinamica macroscopica (per es., la stessa equazione di stato per un dato sistema) e si considera questa proprietà, come sufficiente per postulare che le ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] calcolare davanti a lui [con l'aiuto delle tavole delle equazioni] la posizione di Venere e di Mercurio e abbiamo trovato che del Kalām segna l'inizio della messa in questione del sistema del mondo aristotelico. Il Cosmo di Aristotele non è più ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] del cosiddetto 'ultimo teorema di Fermat': provare cioè che l'equazione xn+yn=zn non ha soluzioni intere positive se n>2 essere nella fase evolutiva in cui nasce un sistema planetario del tipo del Sistema solare; la maggiore è quella in Orione, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] sulla ripetizione di addizioni, di una calcolatrice elettromeccanica; è in grado, per esempio, di risolvere sistemi di equazioni differenziali alle derivate parziali.
Compiuti importanti progressi nello studio delle sostituzioni nucleofile. I chimici ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] le cosiddette 'forze apparenti'. Lungi dal limitarsi a un sistema di riferimento privilegiato, questi matematici continentali impararono a scrivere le equazioni della dinamica in diversi sistemi di riferimento accelerati l'uno rispetto all'altro e a ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] lo portò a sviluppare la sua importante teoria dei gruppi continui come strumento per lo studio dei sistemi di equazioni differenziali, mentre la passione di Klein per le superfici di Riemann lo allontanò gradualmente dalla geometria algebrica ...
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sistemasistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] di: I 402 d. ◆ S. dinamico: (a) [ANM] [MCC] s. di equazioni differenziali o di equazioni alle differenze finite del quale si studi l'evoluzione temporale: v. sistemi dinamici; (b) [ELT] s. di cui una o più parti si modifica nel tempo: v. controllo ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] Hertz, J.-H. Poincaré e O. Heaviside, aveva ricevuto una sistemazione concettuale nel 1927 da parte del matematico John R. Carson, e teoria dei circuiti dalla formulazione quasi-stazionaria delle equazioni di Maxwell. Il suo studio, esemplare per ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...