Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] n. sovrannumerari è l'apoptosi o morte cellulare programmata, un complesso programma genetico presente in tutte le cellule. Il ruolo essenziale dell'apoptosi nello sviluppo del sistema nervoso è illustrato da esperimenti genetici sul topo, in cui la ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] segue: a) il ruolo del RNA nell'origine dei primi sistemi viventi (mondo a RNA); b) la natura del metabolismo quanto non è possibile spiegare come esso possa aver raggiunto una tale complessità in così breve tempo (poco meno di un miliardo di anni). ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] la tipica struttura a collana di perle. Livelli più complessi di struttura implicano l'esistenza di regioni di DNA associate frequenza più alta il gene introdotto dall'esterno. In sistemi sperimentali viene riportato un numero sempre maggiore di casi ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] in relazione i dati biologici. Nuove tecniche sperimentali che permettono di investigare con sempre maggiore dettaglio sistemi sempre più complessi si rendono continuamente disponibili. Ciò permette di formulare nuove domande e di spingere sempre più ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] è valido anche nel contesto della singola cellula; ciascuna cellula di un organismo multicellulare possiede un sistemacomplesso di controlli omeostatici che regolano e condizionano le attività dei suoi molteplici componenti. I cammini metabolici ...
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Per b. si intende la diversità biologica, ossia l'insieme della differenziazione, della variazione e della complessità della vita sulla Terra. La Convenzione sulla diversità biologica, stipulata a Rio [...] altri gli ecosistemi terrestri, marini e acquatici in genere, nonché i complessi ecologici di cui questi fanno parte". La b. include quindi " b.; uno studio sulla b. deve quindi includere i sistemi uomo-ambiente. Le diverse forme di b. possono essere ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] relazioni morfologiche e funzionali, sono parti di un unico network omeodinamico regolato dalla mutua comunicazione tra i sistemi, anziché da complessi cellulari indipendenti l'uno dall'altro, come si riteneva in passato. L'evidenza che il NGF ...
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MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] e proprio, i pori del supporto e il materiale di cui è costituito lo strato superficiale. In un tale sistema la selettività complessiva è quella del polimero vetroso che forma la matrice del supporto poroso. La permeabilità è quella di uno strato ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] quella liscia, del reticolo endoplasmico epatico. Fisiologicamente questo sistema presiede al metabolismo degli acidi grassi e degli steroidi, specie del cortisolo. Il complesso enzimatico microsomiale è scarsamente rappresentato nel neonato (esposto ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] cui sono formati o in fasci fibrosi meno complessi, e viene attuata mediante opportuni trattamenti chimici ( La concorrenza di altre fibre, specie del cotone, e gl'inadeguati sistemi di coltura causarono poi in Italia, come in quasi tutti gli altri ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...