(App. II, I, p. 25; III, I, p. 19; IV, I, p. 32)
Il consumo di a. raggiunge nel mondo quantitativi in peso e in valore elevati; non si hanno dati precisi, ma si può ritenere che la produzione sia dell'ordine [...] a. in soluzione, in solvente organico, che hanno rappresentato il sistema di formulazione più usato in passato per gli a. polimerici, stanno introducendo, come reticolanti, agenti fotoionizzanti: complessi che sotto l'azione delle radiazioni liberano ...
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CHIMICA Benché in questi ultimi anni siano stati fatti dei tentativi di notevole interesse per una vera teoria della velocità di reazione, si deve tuttavia riconoscere che lo studio della cinetica chimica [...] globale:
In questo caso l'applicazione della espressione di London per la energia del sistema a quattro atomi porta ad una rappresentazione più complessa (essendo richiesto un terzo asse di riferimento) delle superfici d'energia potenziale, da cui ...
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VITA (XXXV, p. 458)
Mario Ageno
Origine della vita. - Il problema dell'origine della v. ha incominciato a richiamare l'attenzione degli scienziati solo nella seconda metà del secolo scorso. Perché ciò [...] che anche nella nebula primitiva da cui ha tratto origine il sistema solare, l'idrogeno fosse di gran lunga l'elemento prevalente e i periodi geologici a cui essi appartengono si estendono complessivamente nel passato per non più di 600 milioni di ...
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Le metodiche chimiche, biofisiche, fisiologiche e morfologiche hanno particolarmente sviluppato la c. dinamica conducendo ad un profondo mutamento nel quadro della disciplina. Tuttavia i dati costruttivi [...] della divisione mitotica. Sebbene il movente iniziale di questo complesso fenomeno rimanga ancora oscuro, risulterebbe da questi studî che talune fasi della mitosi, come sistemazione e migrazione dei cromosomi, sono legate a proprietà intrinseche ...
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Premessa. − In chimica è possibile distinguere tra composti molecolari, formati da singole, discrete, molecole in cui più atomi sono legati tra loro da legami covalenti o ionici, e composti metallici, [...] All'aumentare del numero di atomi metallici aumenta evidentemente anche la complessità delle molecole, e si presentano altre disposizioni geometriche, più o di uno o due elettroni è più facile in sistemi così grandi di quanto non lo sia in molecole ...
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Col termine chelati (da χηκαί, chele, o pinze del granchio), introdotto nella chimica dei composti di coordinazione (XXXIV, p. 911) da G. T. Morgan e A. D. K. Drew, (in J. Chem. Soc., 1920) si indicano [...] semplici ad una struttura (VIII) con tre anelli condensati, il secondo complesso risulta assai più stabile del primo.
In ogni caso, indipendentemente dai particolari sistemi anulari che contengono, le strutture più stabili son quelle nelle quali gli ...
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L'uso degli e. è cresciuto più di quello degli altri antiparassitari e si prevede che l'espansione prosegua a ritmo accelerato. Da una parte questo è dovuto alla maggiore complessità del problema tecnico, [...] . Tuttavia non ha avuto molte conseguenze applicative e nessun sistema di classificazione vi fa esplicito riferimento. Lo spettro di azione legati al meccanismo primario d'azione ma ai complessi meccanismi di assorbimento e alle loro combinazioni; i ...
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A parte i colori di interferenza e di diffrazione che non sono dovuti a sostanze colorate, i colori di assorbimento richiedono necessariamente la presenza di una sostanza colorata, che ci appare tale perché [...] gli elettroni non stabilizzati su di un detemiinato atomo del complesso non-saturo, venendosi a originare un vero "ibrido" fra , arili, ecc.), hanno la possibilità di perturbare il sistema elettronico del cromogeno. Ad esempio, gli elettroni π degli ...
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Nel suo aspetto più generale, il colore è l'espressione "visibile" di fatti chimici e fisici; i fatti chimici che determinano il colore di una sostanza sono di ordine strutturale, e fra essi il ruolo essenziale [...] è giocato dalla non-saturazione: le sostanze colorate sono cioè dei sistemi più o meno complessi e più o meno estesi, o - come anche suol dirsi - dei sistemi auxo-cromoforici (insieme di cromofori, gruppi atomici portatori di elettroni π, e auxocromi ...
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SILICONI
Adolfo QUILICO
. Derivati organici macromolecolari del silicio che, per quanto di recente introduzione, hanno già trovato importanti applicazioni in svariati campi della tecnica e dell'industria [...] lunghe catene lineari secondo lo schema B) e anche a sistemi ciclici come B′), derivanti dalla polimerizzazione di 3, 4, struttura siliconici R2 SiO.
Finalmente, edifici ancora più complessi si ottengono con gli ipotetici silantrioli (III) esistenti ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...