Metodo numerico basato su procedimenti probabilistici, usato in statistica per la risoluzione di problemi di varia natura, che presentano difficoltà analitiche non altrimenti o difficilmente superabili. [...] a tecniche alternative dipende soprattutto dal rapporto qualità/prezzo; in molti casi, soprattutto nello studio di sistemi (reali o artificiali) ad alta complessità, il metodo m., pur richiedendo un dispendio notevole di risorse, è l’unico in grado ...
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Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] questo soltanto con il romeno, e non integralmente. I sistemi ortografici e fonetici delle altre lingue si staccano radicalmente dal ’.
Matematica
Il simbolo C indica l’insieme dei numeri complessi.
Musica
Per l’accezione musicale ➔ notazione. ...
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In matematica, spazio a più dimensioni; il numero di queste si indica generalmente con n, nel qual caso si parla anche di spazio di dimensione n; poiché lo spazio ordinario è a tre dimensioni, in senso [...] numeri (x1, ..., xn) reali o complessi (rispettivamente si ha l’i. euclideo reale o complesso), detti coordinate del punto stesso; la sua almeno a priori, equivalente allo studio puramente analitico dei sistemi a n (oppure n+1) incognite: tuttavia, l ...
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Matematico e astronomo (Schulpforta 1790 - Lipsia 1868). Prof. di astronomia a Lipsia dal 1816, direttore della specola di Lipsia dal 1848. È da considerarsi uno dei geometri più geniali della prima metà [...] . l'introduzione delle coordinate proiettive omogenee e la considerazione delle corrispondenze proiettive in tutta la loro generalità. M. sviluppò anche la teoria dei complessi lineari di rette e dei sistemi nulli, e si occupò di statica e di ottica. ...
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Werner, Wendelin. – Matematico francese (n. Colonia 1968) d'origine tedesca. Dopo gli studi all'Ecole Normale Supérieure (1987-91), ha svolto le sue ricerche presso il Centre national de la recherche scientifique [...] de mathématiques della Faculté des Sciences d'Orsay. I suoi studi di teoria della probabilità e di analisi e descrizione dei sistemi fisici complessi nelle loro fasi di transizione gli sono valsi nel 2006 l'assegnazione della Medaglia Fields. ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] nei vari campi di applicazione (medico, industriale, bancario, ecc.). Si tratta, in estrema sintesi, di rappresentare un sistemacomplesso di variabili e l'associata ''base di conoscenza'' sotto forma di un grafo, i cui nodi rappresentano le ...
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Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] costante additiva contenuta in 2πZ. Questo significa che la versione complessa della formula usuale
non è così semplice come nel caso tempo e nello spazio f(∙,t):Γ→Γt tali Γche valga il sistema di equazioni paraboliche
ove Ht(x)=HΓt(x)νΓt(x) è ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] gli sviluppi teorici dell'a.o.: coomologie di sistemi diversi, categorie derivate, teoria dell'omologia di H(C), ove si prenda FpH(C)=H(i)(H(FpC)), per cui si ha il complesso graduato Gr(H(C),F) . D'altra parte C={Cn}è un modulo graduato, allora la ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...] ogni punto di V. Qualora sia possibile ricoprire X con sistemi di coordinate locali, i quali, nelle parti comuni, intorno Ux di x sopra un insieme aperto B dello spazio vettoriale complesso Cn a n dimensioni, e siano tali inoltre che ogni funzione ...
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Il concetto di calcolo costituisce uno dei più importanti fondamenti teorici delle discipline informatiche. Così come nelle discipline meccaniche non si possono comprendere le caratteristiche dei motori [...] Dal punto di vista fisico, un bit è rappresentato da un sistema che può essere posto in uno tra due possibili stati corrispondenti a del DNA per risolvere efficientemente un'istanza del complesso problema teorico della ricerca di un cammino ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...