Il termine sta a indicare il processo di acquisizione e di modificazione di capacità e abilità comportamentali degli organismi viventi animali e umani, nel corso delle esperienze nell'ambiente. Psicologia, [...] bio-elettro-chimici scatenati dagli stimoli esterni e li riconduce, per via efferente, a organi di senso, sistema ghiandolare e complesso osseo-muscolare sotto forma di risposte dell'organismo all'ambiente.
Tipo e grado di a. sono determinati dalla ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] omeostatico che riceve un segnale e dà una risposta semplice o complessa che comunque corregge, ottimizza o annulla lo stimolo.
Un'ameba omogenei. Sono però preziosi per lo studio e l'analisi dei sistemi di guida e di controllo.
Il volo. - La storia ...
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Istinto
RRobert A. Hinde
di Robert A. Hinde
Istinto
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattatività del comportamento: a) istinto e comportamento; b) ricerche sull'adattatività. 3. Sviluppo del comportamento: [...] di sviluppo autonomi. Lo sviluppo sia di parti sia dell'intero organismo dipende in ogni stadio da una complessa interazione fra il sistema che si sta sviluppando e il suo ambiente. Soltanto ricostruendo questa interazione in ogni stadio si può ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] implicate in regolazioni sia facilitatorie sia inibitorie dei neuroni corticali molto più complesse e raffinate di quelle postulate con il concetto semplicistico di un sistema ‛energizzante' o, il che è lo stesso, ‛frenante'.
A partire dalle ricerche ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] , ha una configurazione morfofunzionale che si ripete con minime variazioni a tutti i livelli di complessità nell'ambito di un determinato sistema nervoso e in animali filogeneticamente diversi (v. fig. 2). In sostanza una simile organizzazione è ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] nel labirinto osseo, da cui li separano la perilinfa e il labirinto membranoso (v. fig. 35). Si tratta di un complessosistema di canali e sacchi contenenti l'endolinfa. Nei Pesci vi sono tre sacchi, utriculus, sacculus e lagena, e quest'ultima è ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] nervosi; in particolare, lo stabilirsi di un dialogo luminoso implica l'esistenza di un sistemacomplesso di modulazione esercitato dal sistema visivo sui centri nervosi del lampeggiamento.
L'analisi fisiologica dei meccanismi neurali che stanno ...
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Entomologia
Baccio Baccetti
di Baccio Baccetti
Entomologia
sommario: 1. Introduzione. 2. I pionieri. 3. Il sistema degli Insetti, la faunistica e la morfologia del dermascheletro. 4. La micromorfologia. [...] , regolano anche lo sviluppo delle gonadi, ma l'intricato complesso di queste interazioni abbisogna ancora di molto studio.
Il sistema nervoso degli Insetti, pur essendo uno dei più complessi ed evoluti tra quelli degli Invertebrati, possiede alcune ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] per la bocca e l'ano, ma anche per il sistema nervoso centrale e l'aorta. Tali differenze sono state amplificate (Akam, 1995; Ruddle et al., 1994; Duboule, 1995). I complessi di geni specificano l'eterogeneità tra gruppi di metameri o tra singoli ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] renale. Può anche comparire nel contesto di malattie sistemiche (lupus eritematoso) ovvero l'antigene essere costituito superiore a 50 anni; possono talora infettarsi, ma nel complesso richiedono solo di essere differenziate da disordini di natura ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...