Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] faceva, in modo esemplare, il punto sullo stato del sistema urbano nel mondo, sulle sue prospettive per il successivo ben 7 milioni di famiglie vivevano negli Stati Uniti in complessi ‘blindati’, il cui accesso era rigorosamente selezionato.
Ma ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] (progetto del 2001), al Pujiang Village, poco più a sud, un complesso di 5000 alloggi sulla sponda del fiume Huang Pu, ai progetti per l dovute all’età, disabilità o altro). L’utilizzo di sistemi di monitoraggio, poco invasivi e simili a quelli già ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] considerato da tre punti di vista. È un sistema di conoscenze finalizzato alla trasformazione di alcuni aspetti del chi visita e ciò che è visitato si compongono in relazioni complesse e inaspettate. Tra le conseguenze della globalizzazione c’è la ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] per l'integrità e la manutenzione delle strade, sia un sistema di fogne e una provvista comune d'acqua. C'era però rappresentata da tendenze di simmetria ed assialità - manifeste in complessi come il mercato N di Mileto, Lindos e l'Asklepieion ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] , VI, Paris 1989.
N. Parmegiani - A. Pronti, Il complesso archeologico sotto la basilica di S. Cecilia in Trastevere, in QuadAEI, 85 x 6,5-8 m, dotate anch’esse di un sistema di riscaldamento, pavimentate in cocciopesto; una di queste doveva avere ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] soprattutto nei secc. 13° e 14°, era diffuso un sistema di copertura che costituisce quasi un incrocio tra il tetto a Iraq.Nel sec. 9° i s. di legno si fecero più complessi e alternarono pannelli rettangolari ad altri quadrati; la tecnica e lo stile ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] le quali si trovavano un tempio e sferisteri. Accanto al sistema delle pithouses con struttura lignea portante ricoperta di fango, ne venne impiegato uno più complesso, con costruzioni organizzate entro una recinzione quadrangolare. A partire ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] tanti paesi del mondo: uno dei più famosi è quello del complesso che appartiene alla città vecchia di Matera, in Italia. Si quando esistono gli acquedotti, esistono anche le fognature, altri sistemi di tubature che portano via le acque sporche (dette ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] quelle realizzate in Ifrīqiya sotto la dinastia degli Aghlabidi (sec. 9°): tali impianti facevano parte di un complessosistema di lavori di pubblica utilità destinati a conservare l'acqua, e si ritrovano soprattutto nella regione centrale e ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] e l'altro dall'alto. Il risultato di questo sistema di rappresentazione è uno spazio frammentato in cui ogni porzione 15° sembrano affermarsi approcci visivi e interpretativi dell'a. alquanto complessi: si veda per es. la sintetica veduta a volo d' ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...