SPECIAZIONE
Luigi Campanella
Chimica. - La s. in chimica può essere definita come lo studio delle differenti forme chimiche sotto le quali un elemento è distribuito in un dato sistema. A partire dalla [...] ferro è l'eme, mentre i sali inorganici e i complessi organici semplici sono molto meno assimilabili; la sola forma del vantaggio di questa tecnica è il fatto che non è perturbativa del sistema preso in esame (molto spesso il tampone di forza ionica è ...
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IDRURI
Eugenio Mariani
Gli i. costituiscono un gruppo di composti dell'idrogeno, di diversa struttura e composizione; possono essere suddivisi, anche se non sempre in maniera netta, in ionici o salini, [...] con purezza del 98÷99%, che trova impiego nella preparazione di i. complessi (v. oltre), nella produzione di silani (v. silicio, XXXI, p la pressione. Queste leghe si prestano a formare sistemi ciclici di sviluppo d'idrogeno (vengono anche indicate ...
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FISICO-CHIMICA FISIOLOGICA (XV, p. 477)
Rodolfo MARGARIA
FISIOLOGICA La fisico-chimica fisiologica ha ricevuto un grande impulso negli ultimi anni, particolarmente per l'introduzione nella tecnica di [...] scolastico, non essendovi alcuna differenza tra questi tre tipi di sistemi, eccetto che nella grandezza delle particelle in soluzione che è - e quantitativa di varie sostanze inorganiche nei complessi liquidi naturali, nel differenziare il siero di ...
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INDICATORI (XIX, p. 93)
Giovanni CANNERI
In passato, con questo nome erano designati reagenti ausiliarî dell'analisi volumetrica, necessarî all'apprezzamento del punto equivalente delle reazioni di neutralizzazione, [...] e ridotta diversamente colorate, o alcuni complessi di elementi a valenza variabile anch' vero indicatore, è reversibilmente ossidata a violetto di difenilbenzidina. Poiché il sistema redossi della benzidina ha un potenziale di 0,76 V, molto vicino ...
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GALLIO
Eugenio Mariani
(XVI, p. 329)
Per molto tempo il g. ha costituito un elemento di scarso interesse pratico; si deve all'industria elettronica l'aver trovato interessanti applicazioni che hanno [...] resine scambiatrici. Il g. che si ottiene con i vari sistemi non ha purezza sufficiente per gli usi elettronici, dove si richiede accordo per lo studio dell'estrazione del g. da minerali complessi di ferro (contenenti metalli rari fra i quali il ...
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MARCUS, Rudolph Arthur
Eugenio Mariani
Chimico canadese, nato a Montreal il 21 luglio 1923. Ha conseguito alla Mc Gill University il B.S. in chimica nel 1943, il Ph. D. in chimica-fisica nel 1946. Assistente, [...] della respirazione, le informazioni strutturali sulle proteine e gli acidi nucleici, i sistemi enzimatici complessi con l'individuazione di interessanti e non ancora note strutture chimiche usate dagli organismi per effettuare ossidazioni e riduzione ...
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KLUG, Aaron
Eugenio Mariani
Biochimico britannico, nato in Lituania l'11 agosto 1926. Trasferitosi da bambino con la famiglia in Sudafrica, compì gli studi universitari a Johannesburg e a Città del [...] mosaico del tabacco.
Nel 1982 è stato conferito a K. il premio Nobel per la chimica per "l'utilizzazione dei sistemi d'indagine che gli hanno consentito la determinazione della struttura di importanti complessi formati da acidi nucleici e proteine". ...
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PEDERSEN, Charles J.
Eugenio Mariani
Chimico statunitense, nato a Pusan (Corea) il 3 ottobre 1904, morto a Salem (New Jersey) il 26 ottobre 1989. Nel 1920 si trasferì negli Stati Uniti, dove studiò [...] di combinarsi con ioni alcalini che si dispongono al centro formando complessi solubili in solventi organici capaci di servire come modelli per lo studio di sistemi biologici di trasporto di ioni attraverso membrane cellulari. P. dimostrò che ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] poiché scoprire un nuovo genere di fenomeno è necessariamente un evento complesso, che richiede che si riconosca tanto che c'è qualcosa, azoto, lo zolfo, il carbonio e il fosforo. Il sistema di nomenclatura delle basi era semplice ma efficace ed era ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] voli con compiti ed equipaggi diversi, con una permanenza complessiva in orbita di 206 giorni.
Scoperte per Nettuno: il di essere nella fase evolutiva in cui nasce un sistema planetario del tipo del Sistema solare; la maggiore è quella in Orione, a ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...