società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] ; la responsabilità non sussiste se il danno risulta mancante alla luce del risultato complessivo (teoria dei cosiddetti vantaggi compensativi). È stato previsto un sistema di pubblicità volto a rendere trasparenti i rapporti tra le s. del gruppo ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] . I c. automatici a tutto o niente non hanno la precisione e la finezza d’intervento dei più complessisistemi prima descritti: tuttavia la loro intrinseca semplicità, che si traduce in una grande sicurezza di funzionamento e in un costo molto basso ...
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I progressi nel campo aeronautico, notevolissimi in questi ultimi anni, si identificano oggi col perfezionamento dell'aeroplano; il "più leggero" dell'aria è oramai, si può dire, quasi completamente dimenticato. [...] e alle dimensioni delle parti impronta l'attrezzatura d'officina che, in grandi scali di montaggio, ha complessisistemi per rendere accessibili e possibilmente serrabili in presse e morsetti tutte le giunzioni strutturali. Lo sviluppo della ...
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. Disciplina scientifica che affronta i numerosi e complessi problemi emergenti dai rapporti che intercorrono tra l'uomo e l'ambiente, in cui egli vive e lavora, allo scopo di realizzare, attraverso la [...] apporti di diversa derivazione, e la globalità, cioè la considerazione globale e non settoriale di tutti gli aspetti del complessosistema u omo - macchina - ambiente.
Cenni storici. - L'uomo, in pratica, si è occupato di e. da quando ha cominciato ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] civile dell'epoca liberale, operante in autonomia sulla base di poche e stabili norme giuridiche, è complessivamente scomparsa. Il sistema normativo è ormai dappertutto costituito da masse enormi di regole in via di costante, rapido rinnovamento ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] di una società. È opinione condivisibile che la f. non debba essere considerata come un sistema chiuso in se stesso, ma come una protagonista del sociale, inserita in complessi processi interagenti con la società in cui si colloca.
Dal punto di vista ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] della Sicilia (seguita poi da Sardegna e Corsica), Roma stabilì il suo dominio oltremare e aggiunse al suo già complessosistema di egemonia una nuova creazione, la provincia. Cartagine, le cui risorse economiche e politiche non si erano esaurite con ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] gt;0λi è chiamata entropia di Kolmogorov-Sinai, o entropia metrica, ed è una misura del grado di caoticità del sistema (➔ entropia). 4.4 Complessità algoritmica. È possibile evidenziare la stretta analogia tra s. con caos deterministico e s. in cui è ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di B). La varietà S risulta così essere fibrata mediante un sistema di sottovarietà diffeomorfe a F, pur senza essere in generale prodotto Wk,p(Ω); si tratta di uno s. di funzioni a valori complessi, definite in un aperto Ω di Rm e tali che: a) ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] dimensionale, la frequenza d’immagine e il numero di righe di analisi costituiscono nel complesso il cosiddetto standard di un sistema televisivo.
Mentre nei sistemi televisivi in bianco e nero è trasmessa solo l’informazione di luminosità, nei ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...