Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] ognuno l'intensità di una piccola porzione del fascio. Il movimento del sistema in questo tipo di apparecchio è rappresentato da una rotazione di 360° del complesso sorgente-rivelatori, senza movimenti di traslazione. In tal modo, con la notevole ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] voli con compiti ed equipaggi diversi, con una permanenza complessiva in orbita di 206 giorni.
Scoperte per Nettuno: il di essere nella fase evolutiva in cui nasce un sistema planetario del tipo del Sistema solare; la maggiore è quella in Orione, a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] l'actina. Nell'ambito dei loro studi dei sistemi contrattili, i biochimici Ferenc Brunó Straub e Albert Szent-Györgyi, dell'Università di Szeged, in Ungheria, isolano l'actina dal complesso proteico acto-miosina e la identificano quale responsabile ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] per stadi delle forze fisiologiche attinenti alle fibre elementari, secondo la loro specificità propria e secondo i sistemi più o meno complessi che le inglobano e ne sovradeterminano il funzionamento. Ma le incertezze teoriche che Haller non arriva ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] Descartes e a Mersenne.
La medicina
Nell'ambito del sistema universitario medievale, una delle tre facoltà più importanti, quella Romano, permette d'identificare un quadro molto più complesso e sfumato di quanto si fosse ritenuto. Passando dalla ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] che la mutazione di un gene specifico è un processo di scarsissima efficacia, tenuto sotto stretto controllo da un complessosistema che monitorizza e ripara il DNA, i tumori compaiono nell'uomo con un'alta frequenza. Risulta sempre più evidente ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] (specie nei confronti delle infezioni) in una rappresentazione complessa di tutta la reattività del sistema vascolo-mesenchimale, considerato, in senso lato, più fortemente condizionato dal sistema di correlazione umorale e meno da quello nervoso ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] alla corteccia inferotemporale (fig. 2). Si ritiene che questo sistema sia implicato nella visione delle forme e degli oggetti. La a queste forme. Come risponderanno le cellule a un oggetto complesso che la scimmia non ha mai visto prima?
Miyashita ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] la reazione dell'organismo a un tale stimolo. I grandi sistemi medici, dominanti nella prima metà dell'Ottocento, concepivano la malattia al fatto che molti di essi hanno cicli di vita complessi, che richiedono spesso ospiti intermedi o vettori e che ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] analisi condotta in questa sede, data la vastità e la complessità delle opere mediche composte in Occidente nei secc. IX-XI, ha come presupposto l'esistenza di tre grandi aree o sistemi, corrispondenti a tre organi vitali, che sono definiti principî ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...