gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] particolari caratteristiche fisiche e chimiche (per es., nel Sistema periodico, il g. degli elementi alcalini, il : v. algebre di operatori: I 99 c. ◆ [ALG] G. ortogonale complesso, reale e speciale: v. gruppi classici, teoria dei: III 110 b. ◆ ...
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segnale
segnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] telefonici. ◆ [ELT] S. televisivo: convoglia informazioni visive in sistemi televisivi: v. televisione. ◆ [ELT] [FME] S. formatori d'onda e stabilizzatori d'ampiezza, sino a complessi sintetizzatori di forme d'onda a partire da oscillatori ...
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Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] v. varietà riemanniane: VI 510 f. ◆ [OTT] Formula di G. per un sistema ottico: v. ottica geometrica: IV 387 c. ◆ [ALG] Formule di G.: λ). ◆ [ALG] Interi di G.: sono i numeri complessi con la parte reale e il coefficiente dell'immaginario costituiti ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] o di uscita, esogena, o d'ingresso ed esterna: v. simulazione: V 223 e e sistemi, teoria dei: V 316 a. ◆ [MCC] V. euleriana, o locale: v. d'ordine. ◆ [ANM] V. reale: in contrapp. a v. complessa, una v. che assume soltanto valori reali. ◆ [PRB] V. ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] : v. mutazione: IV 137 b. ◆ [MCQ] Il passaggio di un sistema quantistico (molecola, atomo, nucleo atomico, ecc.) dall'uno all'altro di due chimico-fisiche (vari stati di ossidazione, composti complessi, paramagnetismo, ecc.); (b) in senso stretto ...
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rete neurale ricorrente
Sergio Carrà
Tipo peculiare di rete neurale artificiale che, oltre alle vie di connessione ascendenti, possegga anche quelle discendenti o ricorrenti, ossia, che connetta le [...] , in base alla quale:
dove k è il numero di interconnessioni che escono da un nodo e k_ il numero medio di legami (scala della rete). Per valori elevati di k_ tale relazione tende ad assumere un andamento gaussiano.
→ Sistemi reagenti complessi ...
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cifre e cifrari
Leopoldo Benacchio
Per capirsi e per non farsi capire
Le cifre sono i simboli che utilizziamo per comporre i numeri: nel sistema di numerazione da noi adoperato sono quindi i simboli [...] . Ma nel corso della storia sono stati messi a punto molti sistemi di scrittura delle cifre e di numerazione, basati per esempio su 5 dall'antichità, per creare cifrari sempre più complessi e difficili da interpretare. Famosi sono per esempio ...
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assone
Prolungamento del corpo cellulare (soma) di una cellula nervosa, o neurone. Viene anche detto neurite o cilindrasse. Funge da cavo conduttore di collegamento, rivestito di una guaina elettricamente [...] dei segnali inviati da altri neuroni avviene tramite una complessa e variegata struttura ad albero di fibre nervose ( breve (neuroni del II tipo di Golgi). Nell’ambito del sistema nervoso centrale i neuroni si collegano tra loro mediante sinapsi, ...
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acciaio
acciàio [Der. del lat. ( ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche] [CHF] [FTC] Lega di ferro e carbonio prodotta [...] al boro con intercapedine d'acqua. ◆ [CHF] [FTC] A. per magneti: contengono quantità sensibili di cobalto insieme a tungsteno, molibdeno e cromo; richiedono, come gli a. per utensili, accurati sistemi di preparazione e trattamenti termici complessi. ...
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spinterometro
spinteròmetro [Comp. del gr. spinthèr -èros "scintilla" e -metro "misuratore a scintilla"] [MTR] [FTC] [EMG] (a) Propr., dispositivo dell'elettrotecnica per misurare tensioni molto grandi, [...] sono affette da un non trascurabile errore; per tale motivo, quando si vogliono misure piuttosto accurate si ricorre a sistemi più complessi, basati sull'uso di voltmetri con partitori resistivi o capacitivi ad alta tensione (v. isolamenti ad alta ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...