QUENSTEDT, Friedrich August
Maria Piazza
Geologo e mineralogista tedesco nato a Eisleben il 9 luglio 1809, morto a Tubinga il 21 dicembre 1889. Studiò scienze naturali a Berlino, e appena laureato fu [...] 1882-85). Inoltre lavorò in mineralogia in cui perfezionò l'applicazione dei metodi analitici allo studio dei sistemicristallini. Pubblicò: Methode der Kristallographie (Tubinga 1840); Handbuch der Mineralogie (ivi 1854; 3ª ed., 1877); Grundriss der ...
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SOHNCKE, Leonhard
Ugo Panichi
Cristallografo e fisico, nato a Halle a. d. Saale il 22 febbraio 1842, morto a Monaco di Baviera il 2 novembre 1897. Fu professore di fisica a Karlsruhe, a Jena e a Monaco. [...] di un reticolato spaziale siano occupati da singole molecole (ipotesi che condusse A. Bravais a spiegare l'esistenza dei sistemicristallini, ma non delle 32 classi), il S. sostituì quella che intorno a ogni nodo potesse esser distribuito un gruppo ...
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Ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente omogenea, con una composizione chimica ben individuabile, facente parte della litosfera terrestre, ma anche degli altri [...] microsonde elettroniche e fluorescenza da raggi X. Sistemi automatici di diffrattometria e l’elaborazione elettronica dei dati hanno contribuito alla conoscenza delle strutture cristalline. La spettroscopia Mössbauer ha consentito la determinazione ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] spaziale delle molecole, con totale utilizzazione dello spazio, che si verifica nei sistemicristallini di alta entropia. L'indirizzo ultrastrutturale può tuttavia essere considerato tendenzialmente antivitalistico, perché i risultati acquisiti ...
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La chimica oggi
Salvatore Califano
Il singolare sviluppo della chimica organica, che ha caratterizzato la crescita industriale delle società avanzate nel 20° sec., è stato reso possibile dal concomitante [...] fluoro e metalli alcalini e con bismuto, hanno conducibilità superiore a quella del rame.
In natura esistono anche sistemicristallini come le zeoliti, che a tutti gli effetti si comportano come supramolecolari disponendo di grandi cavità in grado ...
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Sistemi vetrosi: fenomeni di non equilibrio
Silvio Franz
di Silvio Franz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La formazione dei vetri strutturali. 3. Il congelamento nei vetri di spin. 4. Fenomeni di invecchiamento [...] è in genere associata alla natura dei costituenti elementari del sistema: più le unità sono semplici – ad esempio i sistemi monoatomici – più il sistema avrà facilità a formare uno stato cristallino; più le unità sono complesse – ad esempio i ...
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Sistemi disordinati
David Sherrington
I sistemi disordinati possono trovarsi ovunque e apparire con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, fra cui la fisica dello stato solido, [...] disordinati sono le leghe metalliche, in cui i siti del reticolo cristallino sono occupati a caso da atomi di diverso tipo, e i tutto l'insieme. Uno o più di questi stati del sistema costituirà il migliore compromesso possibile, ma di solito è di ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] alla struttura molecolare (cresce con la simmetria delle molecole). Macromolecole a elevatissimo grado di cristallinità si ottengono coi sistemi di polimerizzazione stereospecifica, nei quali le molecole durante il loro addizionarsi danno origine a ...
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semiconduttore In fisica, materiale che a temperatura ambiente (20 °C) presenta valori di conduttività elettrica compresi tra 104 e 10–6 S/m, intermedi quindi tra quelli propri dei conduttori metallici [...] movimento di elettroni e di lacune in seno al reticolo cristallino. Tale movimento, di per sé caotico, acquista una ϕ e ψ indicano i lavori di estrazione elettronica per i due sistemi. La fig. 5B mostra la situazione a contatto avvenuto (l’estensione ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] piccolo spessore, o di forma complicata, si può usare un sistema, detto ‘per colaggio’, con cui le materie prime, sotto struttura di questi prodotti risulta costituita da una o più fasi cristalline (quarzo, mullite) e da una fase vetrosa che lega i ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...