TURKESTAN (A. T., 66-67, 73-74, 92, 93-94, 103-104)
Giuseppe CARACI
Francesco ROSSI
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
S'intende con questo nome il complesso dei territorî compresi, grosso modo, fra [...] nella valle dell'Alai) cui si sovrappongono scisti cristallini e dioriti; varietà litologica anche maggiore presenta la Vakhsh (Tagikistan), nel quale si sta impiantando un grande sistema irrigatorio (41 mila ha., destinati al cotone).
Anche ...
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TETTONICA
Giovan Battista Dal Piaz
. La tettonica (cfr. il gr. τεκταίνομαι "costruisco") è quella branca delle scienze geologiche che studia le dislocazioni (spostamenti) e le deformazioni (cambiamenti [...] Talvolta masse rigide, per lo píù formate da terreni cristallini, vengono a restare come isolate ed emergenti sulle aree a est, ed è limitata ai due lati del Reno da due sistemi di faglie scalariformi.
Il Monte Sinai è un pilastro rigido, compreso ...
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RESISTENZA dei materiali
Giuseppe Albenga
Definizioni. - Col nome di resistenza dei materiali s'intendono tanto la grandezza della tensione unitaria massima che un corpo può sopportare senza rompersi, [...] la sezione è invece brillante per la presenza di molti cristallini, altre volte ancora la lucentezza, grande agli orli, si generano tensioni distribuite con leggi studiate dalla statica dei sistemi elastici e che per ogni punto esistono tre tensioni ...
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PETROGENESI (dal gr. πέτρος "pietra" e γένεσις "generazione")
Federico Millosevich
La formazione delle masse rocciose può accadere in due modi distinti.
1. Consolidazione dei magmi (origine endogena: [...] , il metodo di studio chimico-fisico degli equilibrî in un sistema di due o tre componenti allo stato di fusione secca, che è dimostrata dai reciproci rapporti di forma fra gl'individui cristallini che vengono a costituire la massa granosa, dei quali ...
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URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...] di u. si presenta a temperatura ambiente come un solido cristallino incolore. Sublima a 56,4 °C alla pressione atmosferica. Per piastra o a tubo segue nelle linee generali il sistema di produzione delle pasticche con ovvie modifiche date le ...
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SINCROTRONE, Luce di
Adalberto Balzarotti
Radiazione elettromagnetica emessa da particelle subatomiche cariche che si muovono con velocità relativistica in un campo magnetico.
I primi studi sull'irraggiamento [...] e la dispersione delle bande di valenza nei solidi cristallini sono tra gli aspetti più interessanti e moderni studiati spettroscopia di luminescenza, che studia il decadimento di un sistema eccitato, è stata estesa all'ultravioletto da vuoto e ...
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NANOTECNOLOGIA.
Fabio Beltram
Roberto Cingolani
– Le architetture su scala atomica. Nanomanifattura. Nanotecnologie colloidali. Applicazioni a trasporti, energia e ambiente. Applicazioni medico-sanitarie. [...] mentre i legami tra i piani sono piuttosto deboli. Questo sistema multistrato è quello che viene comunemente chiamato grafite. La grafite i processi di catalisi che utilizzano materiali cristallini con porosità sulla scala dei nanometri per catalisi ...
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GOMMA ELASTICA (XVII, p. 503; App. I, p. 680; II, 1, p. 1066)
Adolfo ANTONIOLI
Su un piano industriale e commerciale, il fatto saliente verificatosi negli ultimi dieci anni è il forte impulso nella produzione [...] trans: circa −20 °C. È però possibile ridurre la cristallinità, fino ad annullarla, provocando l'isomerizzazione, cioè trasformando una trans. Nella gomma naturale ciò si è ottenuto con varî sistemi, fra cui il trattamento con acidi tiolici RCOSH o ...
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GENERAZIONE (XVI, p. 502)
Giuseppe Montalenti
Generazione spontanea. - Dopo la dimostrazione sperimentale data da L. Pasteur (1861) dell'impossibilità della generazione spontanea per i batterî e altri [...] conto del fatto che gli organismi sono "sistemi aperti" in senso termodinamico e non "sistemi chiusi", secondo la concezione classica (cfr. un substrato costituito per esempio da ammassi cristallini argillosi abbiano potuto conferire una struttura, ...
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URALI (A. T., 66-67)
Giorgio PULLE'
Uno dei nuclei rocciosi, e certamente il maggiore, di origine antica, che emergendo dalla coltre delle sedimentazioni recenti costituiscono una delle più importanti [...] degli Urali è tutta una sovrapposizione di scisti cristallini e argillosi, di quarziti, di calcari del (1710 m.). Il nome di Ural Selvoso, dato a questo tratto del sistema uralico, è dovuto alle dense foreste, le quali coprono le pendici dei monti ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...