Matematico e filosofo polacco (Wolsztyn, Poznań, 1778 - Neuilly 1853). Autore di importanti studi sulle funzioni, giunse alla soluzione dei sistemidiequazioni differenziali lineari. Dette vita al movimento [...] una funzione. Il suo nome è soprattutto legato alla soluzione dei sistemidiequazioni differenziali lineari. Credette di essere giunto (1812) a risolvere le equazioni letterali di qualunque grado, ma P. Ruffini dimostrò (1820) l'erroneità del metodo ...
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In matematica, il termine è usato con diversi significati.
In algebra la c. di un corpo K sia lo zero oppure un numero primo, p, a seconda che il sottocorpo fondamentale di K sia il campo razionale, o [...] il massimo ordine dei minori con determinante diverso da zero che dalla matrice si possono estrarre. La considerazione della c. ha importanza nella teoria delle matrici, nella teoria dei sistemidiequazioni algebriche lineari (➔ Capelli, Alfredo). ...
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Matematico italiano (Napoli 1908 - Bologna 1989), allievo di M. Picone; prof. univ. dal 1939, ha insegnato analisi matematica all'univ. di Bologna. Si è occupato in particolare delle soluzioni diequazioni [...] e sistemidiequazioni differenziali lineari del primo e secondo ordine (e relativi problemi ai limiti) e di corrispondenze funzionali che nascono da tali equazioni. Socio nazionale dei Lincei (1980). ...
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STRUTTURA
Natale Gucci
Mario Como
Roberto Capra
Paolo Zellini
(App. II, II, p. 923; III, II, p. 857; IV, III, p. 504)
Ingegneria civile. Strutture di acciaio. - Le più recenti applicazioni delle [...] può spesso tradursi, nel discreto, in un sistemadiequazionilineari, la cui matrice dei coefficienti ha di solito una speciale struttura. La descrizione di tale s. e gli algoritmi di risoluzione numerica possono allora ricondursi a proprietà ...
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LASTRE PIANE E CURVE
Odone BELLUZZI
. Le lastre o piastre sono strutture resistenti che hanno due delle dimensioni molto prevalenti sulla terza, che è lo spessore; a differenza dalle travi, nelle quali [...] la lastra è ad es. appoggiata, annullano i valori di M e di ζ nei nodi posti sul contorno, risultano due sistemidiequazioni algebriche lineari con le incognite M e ζ. Risolvendole, si ottengono i valori di M e di ζ in tutti i nodi. Poi dalle g si ...
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FUNZIONALI
Luigi Fantappiè
. 1. Definizioni. - Il concetto di "funzionale" (termine dovuto a J. Hadamard, e derivante dalla locuzione più precisa "operatore funzionale") è uno dei più importanti dell'analisi [...] limiti disistemidi m equazionilineari in m incognite, per m tendente all'infinito (v. determinanti).
Queste equazioni e le loro generalizzazioni (equazioni integro-differenziali, con funzioni incognite di una o più variabili e sistemidiequazioni ...
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IPERSTATICI, SISTEMI
Enrico CASTIGLIA
. Si chiamano iperstatici o, meno propriamente, staticamente indeterminati quei sistemidi solidi per i quali le reazioni dei vincoli interni ed esterni non possono [...] (13), che sono in numero esattamente eguale a quello delle X, ci forniscono un sistemadiequazionilineari fra le X e si chiamano equazionidi elasticità. Circa i valori di η e θ vale quanto si è detto a proposito degli spostamenti degli appoggi ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] l'altro; l'associatività di tale prodotto, l'eventuale commutatività; le proprietà degli operatori lineari, detti anche funzionali lineari, ecc.), nasce nella disistemidiequazioni differenziali, al problema dell'inversione dei sistemidi funzioni ...
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MODELLIZZAZIONE E CALCOLO.
Laurent Desvillettes
- La modellizzazione tramite equazioni. La discretizzazione delle equazioni. L’implementazione effettiva. Le difficoltà e le sfide scientifiche. Bibliografia
Le [...] di discretizazione tende a 0). In molti casi, l’ultima fase della discretizzazione porta a risolvere sistemilinearidi grandi metro piccolo tende a 0 in un sistemadiequazioni (si parla allora di ‘schemi numerici che conservano l’asintotica’; ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] perché i risultati che si conoscono sono relativi a questo caso. Dato un sistemadiequazioni differenziali della forma x′=f(t,x), e posto per semplicità nell’origine un punto di equilibrio del sistema, f(t,0)=0 per ogni t, si dice che l’origine è ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...