RICCI-CURBASTRO, Gregorio
Luca Dell'Aglio
RICCI-CURBASTRO, Gregorio. – Nacque a Lugo, nei pressi di Ravenna, il 12 gennaio 1853, figlio di Antonio e di Livia Vecchi.
Svolti privatamente gli studi inferiori, [...] con una tesi sugli studi di Lazarus Fuchs sulle equazioni differenziali lineari e l’anno seguente prese particolare della ‘teoria delle congruenze’ in ambito riemanniano (Dei sistemidi congruenze ortogonali in una varietà qualunque, in Memorie della ...
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CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] sistemidi coordinate generali e la rappresentazione tramite loro di linee e superficì, nella seconda sono esposti elementi di delle equazionilineari, ibid., V (1835); Delle proiezioni e delle equipollenze, ibid., VII (1837).
Pure di questi anni ...
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caos e complessita
càos e complessità. – Nel linguaggio della fisica e della matematica moderna, la condizione di incertezza sulla previsione di un sistema dinamico governato da leggi deterministiche. [...] soprattutto nello studio dei sistemi complessi. Ciò che accomuna un sistema complesso a un sistema caotico è la non linearità. In questa visione di complessità i sistemi caotici sono considerati un sottoinsieme dei sistemi complessi: la complessità ...
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OLIVERI, Enrico
Giuseppe Mulone
OLIVERI, Enrico. – Nacque a Paternò (Catania) il 12 agosto 1922, da Salvatore e da Maria Mureno, in una famiglia nobile di origine palermitana.
Il genitori lo indirizzarono, [...] a Catania il 18 luglio 1986.
Opere. Tra gli altri scritti si citano: Condizione caratteristica perché un sistemadiequazioni differenziali lineari sia canonico, in Le matematiche, IX (1954), pp. 148–153; Onde idrodinamiche in un fluido viscoso, ibid ...
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CECIONI, Francesco
Paolo Freguglia
Nacque a Livorno il 1ºdic. 1884 da Olderigo e da Isolina Cantinelli. Dopo un'educazione di tipo umanistico, contrariamente alle intenzioni paterne s'iscrisse alla [...] sistemidi moduli trascendenti di curve algebriche presentanti il caso di Harnack. Merita soprattutto di essere descritta per la potenza di sintesi la sua tesi di più generali equazionilineari in una matrice l'autore ricorda i lavori di Sylvester. In ...
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analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] ] [INF] A. di un sistema, o dei sistemi: (a) studio dettagliato di un procedimento (o di un sistema) compiuto, attraverso l' e studiare lo spettro di operatori lineari. ◆ [ELT] A. spettrale di segnale: l'a. di segnali (normalmente, elettrici) ...
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Jacobi, metodo di
Jacobi, metodo di metodo numerico per la risoluzione di un sistemadi n equazionilineari in n incognite. Oltre ai metodi cosiddetti diretti, come il metodo di → Cramer e il metodo [...] infatti metodi iterativi che consistono nella ricerca delle soluzioni del sistema attraverso approssimazioni successive. Si consideri un sistema lineare di n equazioni in n incognite:
Il sistema può essere scritto in forma matriciale: A ⋅ X = B ...
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sistema dissipativo non lineare
Antonella Peresan
Sistema rappresentato da un insieme di elementi connessi tra loro, la cui evoluzione temporale (ossia le regole che legano lo stato presente agli stati [...] ’ambiente circostante e sono descrivibili mediante equazioni differenziali non lineari, ossia equazioni in cui la variabile e le sue derivate compaiono in termini di grado superiore al primo. Lo studio di tali sistemi è tuttavia piuttosto recente (la ...
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biforcazione
Luca Tomassini
Termine utilizzato per descrivere situazioni nelle quali soluzioni S=S(λi) diequazionidi varia natura dipendono da uno o più parametri λi (i=1,2...) e sono tali che nelle [...] biforcazioni. In questo caso l’oggetto di studio è sostanzialmente l’insieme delle soluzioni di un sistemadiequazioni dx/dt=f(λ;x,t), il problema della stabilità strutturale della biforcazione stessa.
→ Equazioni differenziali: problemi non lineari ...
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effetto farfalla
Massimo Bonavita
Locuzione comunemente usata per indicare l’estrema sensibilità alle condizioni iniziali esibita dai sistemi dinamici non lineari. In altri termini, infinitesime variazioni [...] comportamento successivo dei suddetti sistemi. L’atmosfera è un classico esempio disistema non lineare e l’effetto bidimensionale dell’attrattore di Lorenz, un set di tre equazioni differenziali non lineari introdotte da Lorenz stesso ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...