sistemi dinamici caotici
Mauro Cappelli
Modelli matematici che descrivono le variazioni nel tempo di uno stato fisico sulla base della teoria del caos. Un sistema dinamico è definito come caotico se [...] è che il sistema sia non lineare. Un classico esempio è fornito dall’andamento di un pendolo in oscillazione periodica forzata. Sebbene la sua dinamica sia completamente descritta da un insieme noto diequazioni differenziali non lineari, deviazioni ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] quadrati, cioè sulla minimizzazione della devianza Σj(yj−Σibixij)2; ciò equivale a un sistemadiequazionilineari in b1, b2, ..., bp, detto sistema normale. Per il problema a), definita stimabile ogni funzione parametrica lineare f che possegga ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] natura meccanica, elettrica ecc.), la cui teoria può svolgersi soltanto mediante equazioni differenziali non lineari. Ricordiamo, come esempio semplice disistema meccanico che compie oscillazioni libere, un punto P, mobile su una retta, soggetto a ...
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Impiego della misura quantitativa nell’indagine economica. Il termine è stato introdotto nel 1926 da R. Frisch.
Cenni storici
Tentativi sistematici di esprimere i fenomeni economici in forma quantitativa [...] degli elaboratori elettronici non soltanto ha consentito di trattare simultaneamente centinaia diequazioni, ma altresì ha aperto la strada a procedure iterative di stima diequazioni e sistemi non lineari, nonché alla simulazione statica e dinamica ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] e le singole equazioni costituenti il sistemadi partenza si dicono componenti di tale equazione. La teoria dei s. diequazioni si divide in tante teorie e tanti tipi quanti sono i tipi diequazioni (algebriche, lineari, omogenee, differenziali alle ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] trofica è la catena alimentare, struttura con relazioni trofiche lineari, nella quale ogni organismo è consumato solo da un memoria (cioè priva di elementi reattivi), la quale può essere analizzata risolvendo sistemidiequazionidi tipo algebrico. ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] di trovare valori approssimati di u. Un altro problema è quello dell’integrazione diequazioni (o sistemidiequazioni l’equilibrio disistemidi oscillatori non lineari, e studi di termodinamica con il metodo statistico montecarlo di N. Metropolis ...
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Dispositivo mediante il quale si esegue la tessitura, dotato perciò di organi adatti all’intreccio della trama e dell’ordito (➔ tessitura).
Ossatura strutturale costituita da vari elementi, per lo più [...] lineare, infatti, la determinazione delle incognite iperstatiche di una struttura consiste nel risolvere un sistemadiequazionilineari in numero pari a quello delle incognite. Nei sistemi intelaiati, nell’ipotesi che si possano trascurare ...
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Biologia
A. funzionale Capacità degli organismi viventi di coordinare tutti i meccanismi delle reazioni biologiche essenziali per la loro esistenza. L’a. funzionale è guidata dall’informazione genetica [...] in chimica. La descrizione delle cinetiche degli acidi nucleici porta a sistemidiequazioni differenziali accoppiate non lineari. La variazione temporale della concentrazione di un dato mutante nella popolazione viene espressa, nel caso più semplice ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] a due rette del piano equivale a quello di determinare la soluzione di un sistemadi due equazionilineari in due incognite. Lo scopo della g. analitica si raggiunge con l’introduzione di un sistemadi coordinate (per cui essa prende anche il nome ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...