GIGLI, Duilio
Enrico Giannetto
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, l'8 genn. 1878, da Torquato e Anna Belli. Dopo gli studi classici a Pavia, si laureò in matematica a Pisa, sotto la direzione [...] 174). I temi trattati vanno dai numeri naturali ai numeri assoluti, relativi e complessi, analizzati anche da un punto di vista logico, al problema della numerazione strumentale e dei sistemidinumerazione, alla teoria delle grandezze commensurabili ...
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complesso 1
complèsso1 [agg. Der. del part. pass. complexus del lat. complecti "stringere, comprendere"] [LSF] Che risulta dall'unione di più parti o elementi, in contrapp. a semplice. ◆ [ALG] C. coniugazione, [...] : a+ib=iρsinϑ=ρexp (iϑ). (b) Raram., locuz. per indicare numeri espressi con sistemidinumerazione non decimali (per es., misure sessagesimali). ◆ [ALG] Numero c. coniugato: il numero c. n° che, rispetto a uno dato n=a+ib, ha parte reala uguale ...
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digitazione
digitazióne [Dal lat. digitus "dito"] [STF] [ALG] (a) Generic., qualunque procedimento per contare che si serva delle dita della mano; dai vari sistemidi d. sono derivati altrettanti sistemi [...] decimale, basato sull'uso delle 10 dita delle mani; (b) Specific., procedimento di conteggio a base 12, donde è derivato il sistemadinumerazione duodecimale; nacque tra le antiche popolazioni mesopotamiche e, per l'influenza che queste hanno ...
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Numerazione
Walter Maraschini
Come si denominano e come si scrivono i numeri
In ogni lingua i numerali, cioè le parole che indicano i numeri, sono diversi: uno, due, tre in italiano diventano one, two, [...] l’angolo giro, oltre al suo legame con la base 60, era invece dovuta alla sua vicinanza con la durata in giorni dell’anno.
Il sistemadinumerazione romano usa come base il 10 e suoi multipli (10=X, 50=L, 100=C, 1000=M) e i simboli cambiano talvolta ...
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numerazionenumerazióne [Der. del lat. numeratio -onis "atto ed effetto del numerare", da numerare (→ numeratore)] [ALG] (a) Il sistema dei numeri e la rappresentazione di questi (anche sistemadi n.: [...] ); questi sistemidi n. si basano sulla scelta di alcuni numeri, detti numeri nodali, dai quali è possibile costruire algoritmicamente la rappresentazione di tutti gli altri numeri; per es., nel sistemadinumerazione romano i numeri nodali sono ...
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numerazionenumerazione metodo per esprimere numeri mediante simboli. Il sistemadinumerazione si dice additivo se ogni simbolo denota sempre la stessa quantità (come per esempio nel → sistemadinumerazione [...] unità, la seconda le decine ecc.). Il sistemadinumerazionedi uso universale è quello posizionale decimale (→ sistema decimale), tuttavia per scopi specifici si utilizzano anche altri sistemi posizionali, come quello binario, ottale, o esadecimale ...
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(o computer, o elaboratore elettronico) Apparecchio o dispositivo utilizzato per l’elaborazione di dati e segnali.
Cenni storici
Le origini
Il desiderio di realizzare uno strumento in grado di compiere [...] c. elettronico digitale e certe calcolatrici tascabili programmabili. Ciascuno dei dispositivi di cui è costituita la memoria è in grado di registrare le cifre del sistemadinumerazione adottato nel c.; in particolare, in un c. binario i dispositivi ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] dagli Arabi attraverso i commerci.
La m. indiana e araba. - È presso gli Indiani che nacque il sistemadinumerazione decimale che permette di scrivere i numeri, comunque alti, mediante le 9 cifre e lo zero, attribuendo alle cifre stesse un valore ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] scrivere nella forma: a∙1+b∙i (dove a, b, sono numeri reali; i=√‾‾‾‾−1 è l’u. immaginaria). Si chiamano in generale sistemidinumeri a n u. (sistemi ipercomplessi, o algebre) quei sistemi algebrici nei quali ogni elemento si può esprimere, in uno e ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] m s.l.m.), il lago Ontario (18.941 km2). Vasti e numerosi i laghi glaciali del Canada nord-occidentale, come il Gran Lago degli Orsi in Argentina, dittatura di J.M. Rosas. Sorgono i fenomeni del caudillismo e del golpe come sistemadi governo, che ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...