Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] pro capite (2,61) è soltanto un quarto circa del differenziale totale nel prodotto pro capite (10,41), mentre il rapporto della (e dai beni capitali), i quali sono prodotti dal sistema sociale ed economico così lubrificato. Un altro esempio meno ...
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Antropologia
Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia [...] aspira alla totalità. La vita sociale le appare come un sistema i cui aspetti sono tutti organicamente connessi. Il suo metodo d realtà a un tempo logica e fisica degli elementi differenziali, lo storico e l'antropologo possono ambedue sperare di ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] pubblicizzato era tra il 24 e il 37% più alto.
Il differenziale di prezzo è spesso legato in un rapporto circolare di causa ed , agendo come raccordo tra le esigenze della società e il sistema produttivo di cui essa è dotata" (v. Kotler, 1991 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] di produzione e trasmissione di energia. Il primo ha come sistema costruttivo di riferimento l’acqua, la terra, la legna, la sforzo di taglio . e momento flettente . nella forma differenziale fondamentale V=dM/dz, mostrando come il punto della trave ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] valuta di quanto fosse mai stata per mezzo dei sistemi tariffari. Una conseguenza ovvia ma di grande importanza dell Francia e qualche altro Stato, comunque, applicavano diritti differenziali di trasporto e di attracco, unitamente a sovvenzioni a ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Informazione, società della
Giancarlo Provasi
Origini e accezioni del termine
Il termine "società dell'informazione" (information society) risale ai primi anni sessanta. Una ricostruzione delle origini [...] una nuova "tecnologia intellettuale" quale strumento di analisi dei sistemi complessi e di gestione degli stessi (v. Bell, 1980 particolarmente inquietanti risultano infine le statistiche sui differenziali di reddito tra paesi sviluppati e paesi del ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] lo spazio. Quest'ultima immagine, che affonda le radici nel sistema filosofico di Descartes, ebbe di gran lunga il più elevato su forze e particelle, perché in quel caso le equazioni differenziali fondamentali erano ben conosciute e, per di più, si ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] o strati. Sebbene il conflitto possa nascere a vari livelli del sistema, esso non è tale da creare un clima politico di differenziali non necessariamente le persone migliori si farebbero avanti per occupare le posizioni più importanti. In un sistema ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] Karl Ritter von Ghega e altri). Più tardi la teoria dei sistemi d'aste è servita come fonte per lo sviluppo della statica continuo. Nella sua memoria si trovano così le equazioni differenziali di Cauchy del moto espresse in funzione delle componenti ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] formalmente, si poteva trattare il valore meccanico di un sistema come se fosse distribuito nello spazio e avesse una densità sviluppò per le linee di forza il concetto di potere differenziale di conduzione, Thomson fu in grado di interpretare l' ...
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dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...
diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...