UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] più grandi dimensioni. Nelle Platirrine hanno seni le forme più basse del sistema, non li hanno le elevate. Nei Lemuri ha seni talvolta il genere , eminenti studiosi negano l'esistenza di caratteri differenziali fra i diversi tipi umani.
Il Vallois ...
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SERVOSISTEMA (fr. système asservi; ingl. servosystem; ted. Regelsystem; russo sistema avtomatičeskogo upravlenia)
Goffredo RUBINO
Generalità. - Servosistema è un sistema fisico a controreazione, nel [...] . Naturalmente, il controllo finale delle prestazioni del s. si effettuerà in via sperimentale o risolvendo il sistema di equazioni differenziali che lo caratterizza con un qualunque metodo, ad. es. col calcolo operatorio basato sulle trasformate di ...
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MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] (implicitamente) considerata da Heisenberg, nel caso di un sistema con un grado di libertà, era l'algebra ! delle a partire dai dati (!,-,D), anche il calcolo differenziale e integrale possono essere algebrizzati adattando lo schema standard, ...
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METALLOGRAFIA
Iginio Musatti
. Disciplina che ha lo scopo di esaminare la struttura dei metalli e delle leghe metalliche e di porla in relazione con le loro proprietà fisiche, meccaniche e chimiche. [...] sovrapporre al tavolino anche pezzi assai pesanti senza che tutto il sistema ne soffra. Per la messa a fuoco, una sola parte avere nelle curve di riscaldamento e di raffreddamento è quello differenziale dovuto a W. e. Roberts-Austen. Con esso si ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] avvicina alla s., con adsorbimento fisico di X2, e se il sistema possiede l'energia minima EB definita dal punto d'incontro tra le 0·11] e [·211], come risulta da misure di riflettività differenziale con luce polarizzata (P. Chiaradia e altri, 1984) e ...
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LEGHE (fr. alliages; sp. aleaciones; ted. Legierungen; ingl. alloys)
Luigi Losana
Per quanto sia difficile dare una definizione di lega e stabilirne i limiti in modo assoluto, in pratica si conviene [...] e quindi si ha f = 1.
Se V = ⊙ il sistema è invariante e l'equilibrio non può sussistere che a una temperatura determinata sfuggire all'analisi termica e bisogna ricorrere ai metodi differenziali, oppure ad altri procedimenti fisici (v. metallo grafia ...
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PENITENZIARI, SISTEMI
Giovanni Novelli
. Quando si parla di sistemi penitenziarî s'intende riferirsi al modo d'esecuzione della pena detentiva, la quale per lungo tempo non ebbe, nel sistema penale [...] nei riguardi della pena dell'arresto le caratteristiche differenziali dell'esecuzione riguardano quasi esclusivamente il trattamento giuridico. Quanto alle differenze della sistemazione edilizia, le case di arresto, realizzando prevalentemente quel ...
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IDROMETRIA (dal gr. ὕδωρ "acqua" e μέτρον "misura")
Ettore Scimemi
Parte dell'idraulica che tratta della tecnica delle misure.
Idrometri. - Si dicono idrometri gli strumenti destinati a misurare l'altezza [...] condotte soggette a colpi d'ariete.
I manometri differenziali sono d'uso frequente per il rilievo delle perdite osservi che le dimensioni di
sono L-1 T-1 onde:
sicché il sistema S2 si scrive:
Le condizioni di similitudine, per quanto sopra esposto, ...
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LASTRE PIANE E CURVE
Odone BELLUZZI
. Le lastre o piastre sono strutture resistenti che hanno due delle dimensioni molto prevalenti sulla terza, che è lo spessore; a differenza dalle travi, nelle quali [...] positiva se rivolta in fuori, è legata a N1 e a T dalla relazione
Per eliminare l'indeterminazione statica del sistema di tre equazioni differenziali [1] contenenti cinque funzioni incognite, si esprimono N1, N2, M1, M2 in funzione di u e w, ciò che ...
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TRATTATO internazionale
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Anna Maria RATTI
Col nome di trattato, convenzione, dichiarazione, protocolli, accordi, patti, si indica genericamente ogni atto giuridico originato [...] all'autorità dei consoli dei loro rispettivi stati. Questo sistema fu assai diffuso in Oriente e in Estremo Oriente, in quest'epoca senza danno dell'altro e la politica differenziale si diversifica e perfeziona servendosi di tutti i mezzi possibili: ...
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dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...
diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...