La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] bilancio di m. del reagente A deve essere espresso in termini differenziali, con riferimento al generico intervallo temporale infinitesimo dt:
[1] mAedt di bilancio di m. per gli altri componenti del sistema reagente (B, C, D) sono, nel caso di ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] del rapporto di una lunghezza a un tempo; sua unità di misura nel sistema internazionale SI è il metro al secondo (m/s); unità corrente è il costanza, è un integrale primo delle equazioni differenziali del moto: il cosiddetto integrale delle aree ...
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Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] analitico. L’equazione vettoriale F=m a, proiettata sugli assi della terna di riferimento Oxyz, dà luogo a un sistema di tre equazioni differenziali del secondo ordine delle tre funzioni incognite x(t), y(t), z(t), coordinate del punto mobile:
[3 ...
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Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] e quindi in inefficienza a livello complessivo del sistema economico. La risposta keynesiana alla depressione economica e rilevanza, a questo riguardo, la flessibilità dei differenziali salariali, o dei salari relativi, rispetto all'evoluzione ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] Ricerche, Roma 1990; Città e industria verso gli anni novanta. Sistemi urbani e impresa a Torino, Genova, Verona, Bologna, Firenze, consentiti alla lira, senza colmare, tuttavia, il differenziale d'inflazione: in particolare, fra il primo trimestre ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] e dell'apprezzamento del dollaro alimentato dal formarsi di differenziali d'interesse a esso favorevoli, l'inflazione scendeva al 1-2, pp. 5-6; M.P. Conzen, L'evoluzione dei sistemi urbani nel mondo, Milano 1986; R.A. Bobbio, L'ultima città dell ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] di soluzioni organizzative vicine al mercato sono i differenziali di costo correlati alle dimensioni aziendali, la flessibilità e da un nuovo tipo di piccola impresa inserita in un sistema di rete locale per poter sfruttare al massimo i vantaggi e ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] condotte da J. C. Chesnais hanno individuato modelli differenziali dello schema, pur sempre valido nella sua sostanza Gordon, di P. Hall e D. Hay i quali, studiando i sistemi urbani, si sono convinti che il fenomeno oggi più diffuso sia quello della ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] base allo spostamento delle residenze.
Per la sua rilevanza nel sistema toscano un cenno, infine, merita l'area fiorentina (Firenze il suo apporto propulsivo. Tutto ciò crea dei differenziali negativi per le imprese, mentre il fattore qualità ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] di utilizzazione' del potenziale di lavoro da parte di un sistema economico. Inoltre, tale indicatore non è soggetto a una al fine di trarre inferenze immediate in termini di variazioni differenziali dei salari monetari e dei prezzi.
Il punto di ...
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dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...
diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...