Roberto Bin
Abstract
Come la Costituzione italiana disciplini i modi di composizione giudiziale delle controversie insorte tra i poteri dello Stato e come lo strumento si sia evoluto nella prassi.
Conflitti [...] i paradigmi per l’evoluzione di tutti i sistemi costituzionali europei. Si pensi allo scontro tra ” per estendere il controllo di costituzionalità delle leggi anche alle leggi elettorali (il riferimento è alle ben note sentenze C. cost. 13. ...
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Cesare Pinelli
Abstract
Il contributo è dedicato all’esame dell’assetto delle istituzioni politiche dell’Unione europea previsto dai trattati in vigore, preceduto dall’illustrazione dei passaggi principali [...] tutti i suoi compiti sulla base di un programma comune». Il sistema, dominato da automatismi, riflette l’esigenza di garantire tutti gli Stati del PE: al termine di una competizione elettorale incentrata su diverse visioni del futuro dell’Unione ...
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Giovanni Pino
Abstract
La trattazione ha ad oggetto la previsione delle prestazioni indispensabili da garantire in caso di sciopero nei servizi pubblici essenziali, che la legge 146 del 1990 e successive [...] requisiti associativi (percentuali di deleghe) ed elettorali (percentuali di voti ottenuti nelle elezioni delle , richiamato nella l. n. 146/1990, si riveli come un sistema fortemente guidato, nei contenuti e nelle modalità. La legge, infatti, ...
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Convenzioni costituzionali
Agatino Cariola
Le convenzioni costituzionali sono gli accordi che intervengono tra i soggetti politici su questioni in materia costituzionale. Esse comprendono sia intese [...] anni, ad iniziare da quella sulle autorità di garanzia ed indipendenti15. L’innovazione elettorale del 1993 ha modificato quei presupposti. Tutt’oggi il sistema istituzionale è alla ricerca di regole che ne assicurino stabilità16 e da valere sul ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] giugno 1455 gli Accoppiatori, incaricati di riformare le liste elettorali, ne espunsero 19 nomi di cittadini, tra i sue aspettative, tanto che dovette acuirsi la sua critica ai sistemi di governo di Lorenzo il Magnifico, specialmente nei suoi ultimi ...
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Partiti politici
Fabrizio Politi
L’art. 49 Cost., ponendo l’accento sulla libertà di associazione in partiti politici, ha consentito ai partiti di rimanere nella configurazione giuridica di associazioni [...] di una disciplina organica sull’assetto e sull’azione dei medesimi (resistenza accresciuta con l’introduzione del sistemaelettorale maggioritario) è confermata dalla scelta (contenuta nei regolamenti di Camera e Senato) di non porre alcun vincolo ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] Perugia, l'ostilità della "gioventù... contrarissima ai sistemi del... Pacifico e benevolo Governo", le " ed altri, fu tra i promotori dei comitati preparatori per i comizi elettorali tenutisi in tutto lo Stato romano nel maggio dello stesso anno. A ...
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DEL NERO, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 23 giugno 1426 da Nero di Filippo; della madre conosciamo solo il nome di battesimo, Caterina.
La famiglia Del Nero, di origine genovese, emigrò [...] fu uno degli accoppiatori, con il compito di formare le liste elettorali in armonia con il nuovo regime. Nel 1438 fu dei Dieci di Potere. Tale Balia decretò il ritorno di tutti i sistemi di controllo aboliti soltanto l'anno precedente. Nel 1468 fu ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] ", con il delicato compito di sottoporre a revisione le liste elettorali. Fece anche parte dei Dieci di balia (o Dieci della realtà egli aveva già cominciato a prendere le distanze dal sistema mediceo di governo prima ancora della morte di Cosimo. Di ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] (XIII) e nel maggio 1880 (XIV); dopo la riforma elettorale del 1882 fu eletto con scrutinio di lista nel collegio di timido e pacifico - ma verso l'Africa mediterranea e con i sistemi adoperati in quegli anni da Inghilterra e Francia (discorsi del 25 ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...