La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] , in quanto connotato, tra l’altro, da un sistema di ampie autonomie locali. Esso fornì un modello di partito democratico a base cattolica, ottenendo ai suoi esordi un buon successo elettorale, ma venendo poi stritolato dall’ascesa del fascismo al ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] parlamentare e i compiti del parlamento. A sua volta il tipo di sistemaelettorale adottato per l’elezione del parlamento influenza i lineamenti di fondo del sistema dei partiti. Del resto, sotto un profilo storico, gli stessi partiti tendono ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] gli studi a carattere locale e di uniformare i sistemi di indagine.
Grazie all'iniziativa promossa dal sindaco di , dall'altro a ridimensionare l'illusione che l'ingegneria elettorale fosse in grado di modificare le situazioni politiche.
Nel ...
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tecnopolitica
tecnopolìtica s. f. – Fenomeno che vede le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, e in primo luogo l’espansione planetaria di Internet, dare forme inedite alla politica, creando [...] e sono amplificate, anzi rese ‘reali’, da tutto il sistema delle comunicazioni. Si tratta di un modello che vede l’ una campagna ‘ipermediatica’, che si traduce poi in una campagna elettorale continua; e) cambiano la natura e il ruolo dei soggetti ...
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SPRIANO, Paolo
Albertina Vittoria
SPRIANO, Paolo. – Nacque a Torino il 30 novembre 1925 da Giovanni e da Luigina Ricaldone, originaria di Mirabello Monferrato.
Rimasto presto orfano della madre, fu [...] esplicita della «degenerazione di quei sistemi che avevano importato dall’alto il sistema staliniano» e della necessità per il invitato a partecipare a dibattiti politici o sui risultati elettorali.
Dal 1979 al 1981 fu direttore dell’Istituto Gramsci ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] modello dei francesi, di riprodurre leggermente i sistemi nebulosi elaborati e confezionati in Germania", e richiamava , di preferenza, le cause dei comuni appartenenti al collegio elettorale di Bronte.
Partecipò nell'81 al concorso per la cattedra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla sempre più aspra concorrenza fra le città marinare si intersecano processi di [...] secolo precedente), oltre che il riassetto del contado e il sistema portuale. Verso la fine del secolo si profilano le i principali poteri pubblici, ma contemporaneamente si definiscono procedure elettorali che escludono di fatto, per il futuro, la ...
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CENCELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nacque il 16sett. 1819 a Fabrica di Roma (Viterbo) dal conte Carlo e da Anna Leali; laureatosi in giurisprudenza si dedicò alla professione forense. Nel 1848, sottotenente [...] unificazione dei sistemi d'esazione della tassa sul macinato, il cui ammontare superava nella regione, col sistema degli appalti, un orientamento economico liberistico, costante mei programmi elettorali del C., insieme con la promozione autonomistica ...
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regione
regióne s. f. – Il termine contiene un’inequivocabile connotazione geografica e politica in quanto rimanda a un territorio delimitato da confini frutto di un’azione di appropriazione da parte [...] contiene aspetti molto istruttivi. La ridefinizione in corso dei sistemi geografici, particolarmente avanzata in alcune aree del Paese come le regionalista a seconda di meri interessi particolari (elettorali e clientelari). Molti studiosi, e tra ...
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di Maurizio Stefanini
Presidente del Venezuela dal 2 febbraio 1999 al 5 marzo del 2013, Hugo Rafael Chávez Frías è stato il leader latinoamericano che ha più segnato l’inizio del XXI secolo, assieme al [...] Lula ha lavorato all’interno della Costituzione e del sistema di integrazione regionale vigenti al momento della sua tutto privo. Benché entrambe vinte, le due campagne elettorali affrontate da Maduro nel dopo Chávez hanno rappresentato altrettanti ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...