NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] dei trasfiniti. Quindi lo sviluppo algoritmico delle operazioni aritmetiche riceve uno sviluppo formale assai semplice ed elegante, a partire da un sistema di definizioni induttive, secondo la via indicata dal Grassmann.
Non possiamo indugiarci ...
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E un'operazione mediante la quale si determina statisticamente il numero degl'individui appartenenti a una data categoria in un determinato momento.
Censimento della popolazione.
È la forma tipica di censimento, [...] quello in corso) o la data di nascita. Quest'ultimo sistema è certo il migliore perché evita l'agglomerarsi delle età ai in specie nei paesi dove non ci si può riferire a una formale appartenenza ad un culto. Del resto, anche quando la domanda è ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] aiuta a mettere in evidenza con tutto il suo rigore formale: cos'è un testo. Senza entrare nelle molteplici Si può, per es., rinviare da un lato al rigore del sistema di codifica che impone di scoprire e di rilevare le "tassonomie semiclandestine ...
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SCULTURA
Pericle DUCATI
Michele GUERRISI
Raffaello BATTAGLIA
. Nella parola scultura, dal verbo latino sculpere, è insita l'idea dell'intaglio; nella parola analoga plastica, dal verbo greco πλάσσω, [...] formare la statua di argilla. La forma in gesso si ottiene con il sistema del calco (v. forma: Arte).
Per eseguire in pietra o in tondo applicate ad un piano di fondo) verso suggerimenti formali più sottili e più capaci di illusione prospettica. ...
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HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] , è l'Idea o l'Assoluto. La scienza di esso è essenzialmente sistema; infatti il Vero è come concreto solo in quanto, dispiegandosi in sé, realtà. La logica mette in rilievo le determinazioni formali nelle quali la realtà si svolge; e come la ...
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VENEZUELA
Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, II, p. 1101; III, II, p. 1078; IV, III, p. 811)
Popolazione [...] scorge un forte legame con i presupposti progettuali e i risultati formali del Modernismo, da quello funzionalista all'organicista; si nota qualche adozione di sistemi tecnologici alla Buckmister Fuller, impronte brasiliane, e austerità che ricordano ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] della sua fama e della fortuna stessa delle sue innovazioni formali, molteplici e definitive.
Lingua e stile. - Lo ionico odi primaverili, di movenze analoghe e di spiriti archilochei, sono nei sistemi metrici ch'ebbero nome dal Pario (I, 4; IV, 7) ...
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Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] ", Malese lòhat "vedere", ka-lihêt-an "aspetto". Spesso le parole formali o gli elementi formativi attirano l'accento su di sé; così nel dell'Accademia del 1740 si adottò sostanzialmente il sistema oggi in uso.
Mentre in alcune lingue (come ...
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Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] del carattere rivelato del Veda (śruti), riconoscimento del resto quanto mai largo e quasi formale, tanto da permettere lo sviluppo dei sistemi più diversi e contrastanti.
Correnti religioso-filosofiche. - I più antichi testi sopra ricordati, il ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] organismi, che dal virtuosismo tecnico e dalla preziosità formale di ogni loro parte traevano le più salienti dalla forza F:
La rotazione ϕ dovuta alla deformazione di tutto il sistema e all'azione di tutte le forze esterne sarà dunque l'integrale ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...