Lindenbaum
Lindenbaum Adolf (Varsavia 1904 - Ponary, Lituania, 1941) logico e matematico polacco. Allievo di W. Sierpiński, si occupò della teoria degli insiemi e della sua sistemazione logica. Professore [...] (algebra di Lindenbaum). Il suo nome è legato anche a un teorema relativo al completamento di sistemiformali incompleti, e alla dimostrazione (1938, in collaborazione con A. Mostowski), sotto determinate condizioni, dell’indipendenza dell’assioma ...
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non contraddittorieta
non contraddittorietà espressione equivalente a → coerenza. Un sistemaformale S si dice non contraddittorio se in esso non è possibile dedurre logicamente una contraddizione. In [...] e non A» espressa simbolicamente dalla formula A ∧ ¬A (→ congiunzione; → negazione). Un importante risultato riguardo la non contraddittorietà dei sistemiformali è il cosiddetto secondo teorema di Gödel per il quale non è possibile dimostrare la non ...
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dimostrazione, teoria della
dimostrazione, teoria della branca della logica fondata da D. Hilbert che ha come oggetto di studio le capacità dimostrative dei sistemiformali. Caduto, a causa delle scoperta [...] della dimostrazione si è sviluppata in numerose direzioni autonome, tra le quali, per esempio, una teoria della misura delle capacità dimostrative dei sistemiformali e una teoria delle proprietà intrinseche delle dimostrazioni (→ Gödel, teorema di). ...
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Lindenbaum Adolf
Lindenbaum 〈lìndënbaum〉 Adolf [STF] (Varsavia 1904 - m. in un campo di concentramento nazista, forse nel 1942). ◆ [ALG] Algebre di L.: algebre associabili a vari tipi di sistemiformali. [...] ◆ [ALG] Teorema, o lemma, di L.: afferma che ogni teoria non contraddittoria ammette un'estensione nello stesso linguaggio non contraddittoria e completa ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] esistono non nella natura, ma solo nella mente degli uomini" (v. Bernard, 1865). I sistemi scolastici sono per l'appunto ricostruzioni formali che rappresentano modelli teorici di organizzazione e di funzionamento dell'istruzione.L'espansione della ...
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SISTEMI
Antonio Ruberti
Alberto Isidori
Ingegneria dei sistemi. - L'i. dei s. è quel ramo dell'ingegneria che ha per oggetto lo studio dei s. complessi, con una metodologia che tende a esaminare l'aspetto [...] di funzioni in UT(t0) e YT(t0). Utilizzando questo formalismo, i risultati di esperimenti aventi origine all'istante t0 possono e dalle funzioni ϕ ed η prende il nome di rappresentazione del sistema S con lo spazio di stato. L'insieme X è lo spazio ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
AArnaldo M. Angelini
di Arnaldo M. Angelini
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Considerazioni generali: a) applicazione della scienza dei sistemi agli esseri viventi; b) applicazione [...] un'impostazione che sta alla base della scienza e della tecnica dei sistemi e che si avvale di molti dei metodi e degli strumenti indicati collocazione nella struttura, e infine i rapporti formali (gerarchici e funzionali), le linee di comunicazione ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] L'Italia ha previsto nel 1997 la scelta tra full imputation e un sistema di shareholder dividend relief in relazione a specifici casi, mentre con la senza per questo ricadere nelle categorie formali previste dalla normativa fiscale, con conseguente ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] gli ordinamenti adottano regole che circoscrivono maggiormente le autonomie individuali.Il principio dell'eguaglianza formale viene attuato, nei sistemi giuridici, fino alle sue estreme implicazioni. Sono eliminate le ultime distinzioni fondate su ...
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Sistemi locali e sfide globali
Paolo Perulli
Nei primi decenni del 20° sec. l’idea di globale fece la sua comparsa in un ristretto nucleo di pensiero filosofico, che riteneva possibile l’unificazione [...] puri alle imprese, dallo Stato alle associazioni formali e alle reti informali, questi autori hanno Dall’altro è un locale che si coniuga con la competizione virtuosa tra sistemi: un’idea che risale ad Alexis de Tocqueville, che vide due società ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...