organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] , o alla Lega Anseatica, che nel 14° secolo elaborò un sistema di finanziamento e di ripartizione dei rischi simile a quello di una sue competenze specifiche e infine l’impiego di procedure formali per la condotta dell’ufficio.
L’amministrazione dello ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] nelle grandi città ed ebbe ulteriori sviluppi e nuove configurazioni formali consentite dall’avvento del cemento armato (macello e m alla globalizzazione dei m. e alla diffusione del sistema telematico di negoziazione non è più necessaria l’esistenza ...
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Diritto
Il contenuto e l’oggetto dell’obbligazione, ossia quanto un soggetto dà o fa in adempimento di un’obbligazione contratta. Affinché sorga il vincolo obbligatorio, la p. deve essere possibile, lecita, [...] applicazione del tributo, sia dall’obbligo degli adempimenti formali. Tuttavia, le p. di servizi effettuate gratuitamente , qualità, quantità). L’uscita è l’interfaccia tra processo e sistema a valle, dove gli output sono forniti ai clienti. L’utente ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] con l'aggravante di trascurare aspetti semantici e formali delle cavità utilizzate (naturali o appositamente create ; F. Choay, L'orizzonte del post-urbano, Roma 1992; L'evoluzione dei sistemi urbani nel mondo, a cura di M.P. Conzen, Milano 1992; R. ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] a matrice, forma estrema di coordinamento con una pluralità di ruoli di responsabilità formali e caratteristici del sistema matriciale.
È ormai perfezionata, nella teoria della contingenza, la convinzione che per la progettazione dell'organizzazione ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica [...] compie inoltre una svolta decisiva, considerata usualmente come l'atto di nascita formale della concezione dell'azienda quale sistema sociale. Secondo tale concezione, il sistema di relazioni fra uomini e fra gruppi, e le motivazioni umane, rivelano ...
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ORGANIZZATIVE, TECNOLOGIE
Mario Lucertini-Daniela Telmon
Scienza della gestione e tecnologie organizzative. − La scienza della gestione è la disciplina che studia il comportamento di sistemi organizzativi, [...] elementi e le relative interazioni forniscono il modello concettuale di un sistema organizzato (per es. un'azienda); per rappresentare e trattare tale modello in modo formale vi sono, oltre alle tradizionali metodologie basate sulla pratica, anche ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] alla cibernetica (trad. it.), Torino 1971; P. M. Blau, W. R. Scott, Le organizzazioni formali (trad. it.), Milano 1972; S. Beer, l'azienda come sistema cibernetico (trad. it.), ivi 1973; P. Saraceno, La gestione dell'impresa alla luce dell'analisi ...
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INTERDIPENDENZE SETTORIALI
Aldo Santeusanio
(v. interdipendenze strutturali, Analisi delle, App. III, I, p. 886)
Con i.s. si fa riferimento all'insieme degli scambi, derivanti dalla produzione e utilizzazione [...]
Per poter mettere in evidenza le caratteristiche di un sistema economico, l'insieme dei coefficienti tecnici è riordinato in maniera da poter evidenziare eventuali strutture formali implicite nella matrice dei coefficienti. Le tecniche correntemente ...
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KORNAI, Janos
Claudio Sardoni
Economista ungherese, nato a Budapest il 21 gennaio 1928. Laureatosi in scienze nel 1956 presso l'Accademia ungherese delle scienze, nel 1961 ha ottenuto il dottorato in [...] positivo: lo studio delle concrete caratteristiche dei sistemi economici pianificati, delle loro contraddizioni e inefficienze. a livello strettamente teorico e mediante l'uso di strumenti formali, sia a livello empirico. Di particolare rilievo è il ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...