TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] regioni più occidentali d'Europa ha fatto emergere l'adesione dell'Ordine a contesti locali nelle scelte formali e talora nei sistemi strutturali e nelle tecniche costruttive di volta in volta adottate. A questo atteggiamento, che caratterizza l ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] del 1994, tra tendenze all’annullamento ed enfasi formali ridondanti di simboli, pur se dopo un storia, cit., pp. 251-255; V. Tozzi, Gli edifici di culto nel sistema giuridico italiano, Salerno 1990, pp. 66-109.
52 M. Petroncelli, Diritto ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] loro status separato in diversi momenti, nonostante l'obbligo formale di fedeltà a Costantinopoli e la resistenza del patriarca che a sua volta lasciò il posto nel 1970 a un sistema di sinodi diocesani composto dalle tre camere dei vescovi, del clero ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] articolato di tipologie di oggetti, la cui sistemazione scientifica, in quanto elaborazione di categorie di analisi tipologia precisa di recipienti -, anche una serie di specifiche formali, come quelle relative a un "crismale argenti triangolare cum ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] che servono a trascriverli, diventano altrettanti elementi formali le cui modificazioni sono regolate da leggi fonetiche mitologia-quadro e una mitologia-sapere. La prima è il sistema di pensiero che viene rivelato (o meglio ricostruito) dall'analisi ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] natura per giustificare la società.
Quanto alle differenze tra sistemi di credenze religiose e scienza moderna, Horton le spiega sua enunciazione diretta in forma estrema (e quindi 'formale') con la sua enunciazione indiretta mediante un disordine ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] condotta della società. Da qui contatti diretti, formali e informali, con le autorità costituite; pretese d (Rawls 1999; trad. it. 2001, pp. 173 e sgg.). Un sistema di governo in cui le decisioni politiche siano la traduzione immediata e diretta, ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] da forze magico-sacrali. Anche se tale definizione si applica a una varietà molto ampia di fenomeni, dai sistemi teologici formali a elementi di religiosità popolare, l'ambito resta circoscritto, almeno implicitamente, a una o più religioni storiche ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] che essa gioca nella vita sociale e nella produzione dei sistemi simbolici occorre, per un verso, interrogarsi sui pericoli insiti . Lungi dall'essere interamente riducibili alle anomalie formali della classificazione, le interdizioni che regolano i ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] politica. L’opera, riedita nel 1664 con notevoli varianti formali, suscitò da subito aspre polemiche in campo protestante ma anche tra i gesuiti per farle convivere: l’ipoteticità dei sistemi cosmologici, la separazione tra fisica e cosmologia, da un ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...