OPERATIVA, RICERCA
Francesco BRAMBILLA
Giuseppe POMPILJ
. La struttura economica odierna è caratterizzata dalla sempre crescente diffusione del principio della divisione del lavoro. Principio che [...] soddisfano ad alcuni vincoli che sono o equazioni o inequazioni lineari.
Ecco un esempio. Una ditta può fabbricare due prodotti contemporaneamente scegliere una "strategia" in due distinti sistemi di strategie possibili; la scelta delle due strategie ...
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- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] fra loro con legame peptidico a formare catene lineari. Nello stesso periodo veniva sviluppata la cosiddetta chimica Attraverso il controllo della funzione delle proteine si realizzano sistemi di regolazione a livello molecolare: infatti l'attività ...
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VITA (XXXV, p. 458)
Mario Ageno
Origine della vita. - Il problema dell'origine della v. ha incominciato a richiamare l'attenzione degli scienziati solo nella seconda metà del secolo scorso. Perché ciò [...] ", cioè da una miscela di precursori in soluzione, si sia passati al duplice sistema di polimeri lineari acidi nucleici-proteine e come questo sistema abbia potuto iniziare il ciclo riproduttivo, ancora non sappiamo.
Sono tuttavia stati individuati ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE (App. III, 11, p. 494)
Amato Herzel
LINEARE Tra gli argomenti che maggiormente hanno attirato l'attenzione degli studiosi di p. l. negli ultimi anni possono essere segnalati in [...] che nessuna variabile possa assumere valori indefinitamente grandi, si ha che tutte le soluzioni di tali sistemi possono essere espresse come combinazioni lineari convesse di un numero finito di soluzioni-base accettabili. Ogni soluzione X di [1] può ...
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NUMERICI, CALCOLI
Mauro Picone
. Il calcolo algebrico e il calcolo infinitesimale si propongono di stabilire le condizioni per l'esistenza e per la determinazione e le formule per una rappresentazione [...] soluzioni x1, x2, ..., xp, delle (1) e (2) si può dunque ritenere conseguito. Tale metodo di risoluzione numerica dei sistemi di equazioni lineari è dovuto all'astronomo Seidel.
Posto p = r + s, con r e s interi e positivi, si pub anche procedere ...
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POINCARÉ, Jules-Henri
Fabio CONFORTO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nato a Nancy (Meurthe-et-Moselle) il 29 aprile 1854 e morto a Parigi il 17 luglio 1912, cugino di Raymond (v.), fu tra i più grandi [...] complessa venga trasformata, mediante un gruppo di sostituzioni lineari, equivalente in sostanza a un gruppo di movimenti . I suoi risultati, benché non siano applicabili al sistema solare, secondo certi astronomi, spiegherebbero la formazione di ...
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Negli ultimi decennî l'aritmetica superiore o teoria dei numeri è stata intensamente coltivata, in ispecie in Germania, nei paesi anglosassoni ed in Russia. Nella impossibilità di esaurire in ogni particolare [...] applicazione nella teoria dei corpi algebrici. I teoremi di H. Minkowski e certe questioni da lui poste sui sistemi di forme lineari hanno avuto, in epoca recente, numerosi perfezionamenti e generalizzazioni per opera di L. J. Mordell e della sua ...
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METROLOGIA classica (dal gr. μέτρον "misura" e il suffisso logia delle scienze)
Alessandro RONCONI
È lo studio dei sistemi metrici e monetarî usati dagli antichi. È scienza storica in quanto studia l'evoluzione [...] esigenze pratiche, e disciplinate dai legislatori. Caratteristica delle misure ufficiali è quella di formare sistemi chiusi, cioè con rapporti semplici tra le unità lineari e ponderali (Dörpfeld) e tra quelle di volume e di capacità (Bockh).
Per i ...
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. Chimica (App. I, p. 474). - Nel campo dell'ossidazione a caldo con metodi di ricerca chimico-fisici, quali la termobilancia di Chevenard o la diffrazione elettronica, si sono potute dedurre le leggi [...] grani e della struttura cristallina; dette leggi, lineari o paraboliche o logaritmiche o assintotiche, cambiano con elettricità erogata dalle pile locali qualunque sia la dissimmetria del sistema metallo soluzione da cui esse si generano.
Un campo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dànno i loro frutti gli studî della scuola di Galileo per la sistemazione delle acque e la bonifica del terreno, in Val di Chiana, in tenue ondato rilievo, facile e fantasioso ideatore di ricami lineari composti di curve su curve, veste di velo le ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...