L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] forma pressoché definitiva. I periodi (unità di tempo) o i sistemi principali (le corrispondenti formazioni rocciose) furono quasi tutti denominati fra paleontologici non documentavano semplici trasformazioni lineari.
Vi era comunque un elemento ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] ), professore americano di fisica allo Iowa State College, voleva automatizzare il processo per la soluzione di sistemi di equazioni lineari. Nel 1937, durante un viaggio nell'Illinois, egli giunse autonomamente all'idea di memorizzare istruzioni e ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] da pesi convenienti (per es., quella realizzata da Lord Kelvin nel 1879), atte alla risoluzione di sistemi di equazioni lineari. L'istituzione di convenienti analogie idrostatiche ha consentito la realizzazione di macchine, piuttosto semplici, le ...
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sistemasistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] : v. calcolatori, sistemi di. ◆ [ELT] S. di controllo, di controllo centralizzato e in retroazione: il s. costituito da un s. sotto controllo e dal s. che lo controlla: v. controllo automatico: I 742 a. ◆ [ELT] S. di controllo lineari: v. controllo ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] dalla tensione applicata: è il caso dei conduttori non lineari. Se però il conduttore è lineare, cioè la 319 c. ◆ [BFS] R. nel passaggio di un liquido in un sistema di vasi: v. circolatori, sistemi: I 610 f. ◆ [FTC] [TRM] R. termica: grandezza che ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] , spec. se è richiesta una buona qualità musicale, occorrono r. lineari. (a) Il r. lineare per eccellenza è il r. a un r.: v. rivelatori di particelle: V 54 e, f. ◆ [FSN] Sistemi di r. di particelle: l'insieme di r., in genere di tipo diverso, le ...
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permeabilita
permeabilità [Der. di permeabile] [LSF] Proprietà di essere permeabile, in senso proprio e figurato. ◆ [FTC] Proprietà dei materiali solidi di impregnarsi e lasciarsi attraversare da fluidi [...] p. magnetica relativa al vuoto (v. oltre) se si opera con i sistemi di unità di misura CGS, compreso quello simmetrico di Gauss; se si una funzione scalare del posto per sostanze che siano lineari e isotrope, e, finalmente, in una costante scalare ...
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oscillazione
oscillazióne [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare (→ oscillatore)] [LSF] Termine nato nella meccanica per indicare il moto di un punto che si sposta periodicamente [...] delle ampie o. forzate (v. oltre) che si hanno in un sistema oscillante eccitato da un'o. esterna quando la frequenza di questo coincide non è puntiforme, ognuno dei suoi punti descrive o. lineari o circolari (in generale, curvilinee), mentre per il ...
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modulazione
modulazióne [Der. del lat. modulatio -onis, dal part. pass. modulatus di modulare (→ modulatore)] [LSF] Operazione consistente nel variare in un certo modo voluto il valore di una determinata [...] . Il fenomeno è dovuto alla presenza di elementi non lineari nel circuito d'ingresso del ricevitore (v. anche oltre o profondità, di m.: grandezza, definita in vario modo nei vari sistemi di m., che esprime il rapporto tra il segnale modulante e ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] un fascio e un sottospazio vettoriale unidimensionale, e i loro coefficienti sono combinazioni lineari dei coefficienti di due di esse, le coniche b. del fascio. ◆ [ANM] B. di un sistema di logaritmi: il numero positivo a, del quale tutti gli altri ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...