Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] l'apertura al pubblico della Biblioteca Vaticana. Sotto il suo pontificato il rinnovamento edilizio si estese a tutta la città (ponte Sisto, chiese di S. Maria del Popolo, S. Maria dell'Anima, S. Agostino, S. Giacomo, ospedale di S. Spirito, ecc.), e ...
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Ecclesiastico (n. 1445 - m. 1474), nipote di SistoIV. Era frate quando lo zio, divenuto papa, dopo averlo nominato vescovo di Treviso, lo creò cardinale di S. Sisto (1471). Uomo colto, amante del fasto, [...] legò il suo nome a un periodo di vita straordinariamente mondana della Roma pontificia. Ebbe notevole influenza sul papa, di cui assecondò la linea politica. Nel 1473, nominato legato pontificio per l'Italia, ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] Dopo inutili tentativi di conciliare i cattolici francesi con la loro monarchia, quando sorse l'astro dell'ugonotto Enrico IV di Navarra, dopo aver saggiato la possibilità di un'alleanza con Filippo II, si orientò definitivamente verso trattative con ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio SistoIV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] di Innocenzo VIII, a lui legato da vincoli di gratitudine. Ostile ad Alessandro VI, alla morte di Pio III si accordò egualmente con Cesare Borgia e ottenne di essere eletto all'unanimità pontefice il 31 ...
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Giovanni Battista Cybo (Genova 1432 - Roma 1492); cardinale (1473), successe a SistoIV (1484) con l'aiuto di Giuliano della Rovere e ricorrendo a numerosi intrighi. In guerra con Ferdinando di Napoli, [...] concluse la pace solo nel 1492, quando lo Stato della Chiesa era ormai paurosamente corroso da ribellioni e tirannie locali. Al fine di consolidare la sua alleanza con i Medici ordinò cardinale il figlio ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] statuti cittadini. Roma visse anche un periodo di profondo rinnovamento culturale e urbanistico con papi come Niccolò V, Pio II, SistoIV, Paolo II.
Dopo le rinnovate violenze inflitte alla città dai Colonna nel 1526, Roma subì l’assalto delle truppe ...
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Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] , ma da Paolo II il periodo intergiubilare fu portato a 25 anni, sicché nel 1475 un nuovo g. fu celebrato da SistoIV e da allora i g. ordinari si svolsero con periodicità costante. Le guerre napoleoniche e in seguito le vicende del papato impedirono ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] VI; sulla piazza antistante era una grande fontana costruita sotto Innocenzo VIII.
Nei palazzi, imponente fu l’attività costruttiva di SistoIV (1471-84). Al pianterreno dell’ala di Niccolò V (nord), egli fece sistemare la biblioteca, su progetto del ...
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Pseudonimo dell'ebreo siciliano convertito Guglielmo Raimondo Moncada (n. Girgenti intorno alla metà del sec. 15º). Figlio di un rabbino arabo-spagnolo, si convertì al cattolicesimo poco prima del 1470. [...] orientali e della letteratura cabalistica, si conquistò la stima del card. Giovan Battista Cybo (il futuro Innocenzo VIII) e di SistoIV, ed entrò in rapporto con Federico di Montefeltro duca di Urbino: per gli uni e per l'altro eseguì la traduzione ...
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Umanista e prelato (Villa Basilica, Lucca, 1422 - S. Lorenzo, Bolsena, 1479), creato vescovo di Pavia (1460) e cardinale (1461) da Pio II, suo protettore, il cui cognome aggiunse a quello della sua famiglia. [...] Amico del Platina, e caduto in disgrazia di Paolo II, visse ritirato; sotto SistoIV fu legato dell'Umbria (1471-72), cardinale vescovo di Frascati e amministratore del vescovado di Lucca (1477), attivissimo per la Crociata. Continuò i Commentarii di ...
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sistino
agg. – Relativo a un papa di nome Sisto. In partic., con riferimento al papa Sisto IV (1471-1484), Cappella S. (o, ellitticamente, la Sistina), la cappella fatta erigere da questo papa in Vaticano come cappella di palazzo (con inizio...
estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...