Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] stato", pur restando ufficialmente privato cittadino: da quel momento fu il vero signore di in salvo. La violenta reazione dei Fiorentini mentre Sisto IV lanciava la scomunica contro Lorenzo e l' col rendersi amiche Lucca, Siena, Perugia e Bologna, ...
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Umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481). Miscuglio di orgoglio e bassezza, è una figura tipica dell'Umanesimo: pronto all'adulazione come alla maldicenza e all'invettiva (aspre soprattutto le polemiche [...] di cui sposò la figlia Teodora. Da Firenze, dove insegnava dal 1429 riscuotendo preso posizione contro i Medici; passò a Siena (1434-38), a Bologna e quindi a incompiuto. Nel 1474 fu a Roma, dove Sisto IV gli affidò la cattedra di eloquenza. Tornato ...
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Condottiero (Città di Castello 1414 - ivi 1486); nipote di Vitellozzo, fu bandito insieme a questo da Città di Castello come uno degli autori dei disordini civili (1428); riammesso nel 1432, occupò numerosi [...] uffici pubblici. Fu podestà di Siena (1452), oratore al papa (1453) in occasione della congiura di Stefano Porcari, podestà di Lucca nominato daSisto IV, perché stesse lontano da Città di Castello, governatore di Campagna e Marittima. Da Innocenzo ...
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PIO III papa
Giovanni Battista Picotti
Francesco Todeschini nacque intorno al 1440 da Nanni e da Laudomia Piccolomini, sorella di Pio II. Dallo zio ebbe il cognome, l'arcivescovato di Siena, la porpora [...] dalla Chiesa. Già avverso, fin dal pontificato di Sisto IV, alla mondanità della Curia, fu tra già dal 1492 la prima pietra della Libreria di Siena e ne affidò nel 1502 al Pinturicchio la della Chiesa, si tenne immune da nepotismo; fino di fronte a ...
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VANNI, Lippo
Anna Maria Ciaranfi
Pittore e miniatore senese di cui si hanno notizie dal 1341 al 1372. Di lui restano poche opere sicure per documentazioni precise: cioè le miniature eseguite nel 1345 [...] Domenico e Sisto a Roma (firmato e datato 1358); frammenti di un'Annunciazione ad affresco nel vecchio chiostro di San Domenico (1372) e un affresco con la Battaglia di Val di Chiana in Palazzo Pubblico (1372), ambedue a Siena. Partendosi da queste ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] quasi tutte le città italiane (es. Padova, S. Gimignano, Siena, ecc.).
La piazza del mercato, sempre distinta dalle altre a piazza del Popolo, fino al famoso piano di Sisto V, delineato da Domenico Fontana, che ha costituito una vera città stellare ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] .
Il palazzo Davanzati a Firenze, il palazzo Tolomei a Siena, il palazzo Buonsignori a Pistoia, sono tra i più VIII al palazzo elevato presso la basilica di S. Pietro da Nicola V e Sisto IV), sarà per la prima volta espressa in modo imperituro ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] dalle rozze navate di S. Sisto, a quelle di S. Giovanni nord con la provincia di Grosseto e con quella di Siena, a est con la provincia di Terni e quella a guisa di ventaglio una serie di valli percorse da piccoli corsi d'acqua, che si dirigono a est ...
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Nacque il 4 novembre 1448, da Ferdinando e da Isabella di Chiaromonte, allora duchi di Calabria. Ebbe per il primo il titolo di principe di Capua, che poi fu assunto dal primogenito dei principi ereditarî [...] Castellina, Radda, Broglio, Chianciano, Sansavino (1478), entrò in Siena, vinse a Poggibonsi il duca di Ferrara, e, dopo Ferrara, mosse contro Sisto IV, unitosi ai Veneziani; ma fu battuto a Campomorto, presso Velletri, da Roberto Malatesta, capitano ...
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Scultore e architetto, nato a Osteno sul lago di Lugano nel 1418, morto a Roma nel 1503. Poco nota è la sua attività giovanile. Sappiamo che eseguiva a Roma i monumenti del card. d'Albret o Lebretto in [...] Sono anche suoi l'altare Piccolomini (1481-1485) nel Duomo di Siena, firmato; e un tabernacolo nella Madonna della Quercia (1490) non oppressa mai dalla scultura. Sotto Sisto IV fu l'artista più attivo e da tutti prescelto.
Bibl.: W. Friedländer, ...
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