CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] già affiorato nella dedicatoria al Gonzaga presentando un testo esemplare di allocuzione religiosa ai politici: il trattato di SistodaSiena intitolato Del modo per comervare la repubblica (la predica genovese risale al 1556).
Il premio per la sua ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] scritti caddero allora nelle mani degli inquisitori, tra le quali una Symboli expositio, di cui il domenicano SistodaSiena avrebbe citato nella Bibliotheca sancta (1566) una spiegazione razionalistica della parola cherubim. Altre opere gli vennero ...
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ZORZI, Francesco.
Michele Camaioni
– Nacque a Venezia il 7 aprile 1466 da Benedetto e da Bianca Sanudo. Scarse le notizie sull’infanzia e sulla formazione che, com’era comune ai membri del patriziato [...] teologia zorziana sarebbe stato ripreso e approfondito, nei decenni successivi, dal domenicano ed ebreo convertito SistodaSiena (Bibliotheca sancta, 1566), dal cardinale Roberto Bellarmino (Disputationes de controversiis, 1587) e, anche in seguito ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] Vulgata, in quella dei Settanta e in quella caldea, e sono accompagnati da una parafrasi e da brani riportati da altri commentatori (non manca un riferimento all'opera di SistodaSiena, p. 18). Anni dopo, il M. pubblicò un secondo commento, di cui ...
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NERI, Tommaso
Stefano Dall'Aglio
Figlio di Lorenzo, nacque a Firenze intorno al 1514.
Aveva infatti 14 anni quando, il 18 ottobre 1528, ricevette l’abito domenicano nel convento di S. Domenico di Fiesole [...] Apologia in difesa della dottrina del r.p.f. Girolamo Savonarola da Ferrara, poi pubblicata a Firenze presso i Giunti nel 1564. Roma, l’anno di nostra salute 1557, cc. 64r-79v; SistodaSiena, Bibliotheca sancta, Venezia 1566, p. 382; Antonio de la ...
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MARCHESINO da Reggio (Giovanni Marchesini)
Frans van Liere
Non sono molte le notizie relative alla sua vita. Un documento proveniente dal convento francescano di Bologna ricorda che un M., lettore, originario [...] . Il nome Giovanni, probabilmente apocrifo, non compare nella bibliografia relativa a M. fino al 1623. A partire daSistodaSiena diversi studiosi, tra i quali Johann Fabricius nella Bibliotheca Latina, hanno ritenuto che M. fosse vissuto nel XV ...
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TREVISAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, il 20 novembre 1527 da Domenico di Stefano e da Marina Foscari di Francesco.
Il padre percorse una notevole carriera [...] S. Pietro di Castello, ove tuttora si trovano.
Scrisse un commentario sull’Epistola di s. Paolo agli ebrei, che SistodaSiena affermò essergli stata mostrata dallo stesso Trevisan, e alcuni trattati che Cicogna ricordò (1824, p. 137), precisando che ...
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Zorzi, Francesco (noto anche come Francesco Giorgio Veneto)
Zorzi, Francesco
(noto anche come Francesco Giorgio Veneto) Teologo e filosofo (Venezia 1460 - Asolo, Treviso, 1540). Francescano, nel De [...] il De harmonia mundi sia i Problemata furono messi all’Indice «donec corrigantur», censurati daSistodaSiena nella Bibliotheca sancta, da Possevino nell’Apparatus sacer, da Mersenne, e in ragione del neoplatonismo che vi era sotteso, e per l’uso ...
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Siena
Irene Fosi
All’inizio del Quattrocento S. usciva da una profonda crisi politica e istituzionale causata dal fallimento della politica oligarchica dei Nove (la fazione di governo guidata dal Monte [...] Firenze, dopo le violente tensioni di questa città con Sisto IV, soprattutto se i fiorentini «s’inclinassero a a indurlo a restituire a Firenze i territori in precedenza conquistati daSiena. Alla morte di Lorenzo il Magnifico (8 apr. 1492), ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] Bologna, Firenze, Perugia e Siena. Nominato cardinale nel 1467, facesse seguito un maggiore impegno antiturco da parte dei Russi (nonché la loro rinnovamento edilizio si estese a tutta la città (ponte Sisto, chiese di S. Maria del Popolo, S. Maria ...
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