FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] Pio secondo a Federico da Montefeltro, in Enea Silvio Piccolomini papa Pio II, a cura di D. Maffei, Siena 1968, p. 151; p. 237; M. C. Dorati da Empoli, I lettori dello Studio e i maestri di grammatica a Roma daSisto IV ad Alessandro VI, in Rassegna ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] del fratello Alessandro, che così fu risarcito daSisto IV per essere stato ingiustamente carcerato, fu incarico della stampa fu affidato dal C. al tipografo Simeone Nardi di Siena, che a questo scopo si trasferì nel 1510 a Castel Cortesiano ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] quanto narra l'allievo, da un celebre pronostico per il 1528, che stupì per la sua esattezza Siena, Roma e l'Italia si dimostra la realitàdella presentia del corpo di Giesù Cristo (Lione, Sisto Somasco, 1566), tenuta il 14 gennaio nella chiesa di S. ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] attraverso la testimonianza delle ultime opere compiute a Sienada lacopo, risulta comunque il punto di partenza per in catene e Tre ufficiali romani, facenti parte del tabernacolo di Sisto IV nelle Grotte vaticane, eseguiti per volontà di Pio II ( ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] città.
Nel gennaio del 1482 il D. fu invitato daSisto IV a trasferirsi a Roma e infatti si portò nella città S. Anselmi - R. Paci, Senigallia 1972, pp. 32-37; L. Siena, Storia della città di Sinigaglia, Sinigaglia 1746, pp. 154-63; F. Gregorovius ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] Caino e Abele.
Il ciclo, diretto da Domenico Fontana per volere di Sisto V, ricopre volte e pareti delle scale De Angelis, Aggiunte a G. Gori Gandellini, Notizie degli intagliatori, XV, Siena 1816, p. 56, dove il F. è chiamato Ferrante Franzoni). Al ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] dell'anno successivo, scoppiata la guerra che opponeva Sisto IV, Ferrante d'Aragona e Siena, già stretti da un patto di alleanza del 17 maggio, a Lorenzo de' Medici sostenuto da Milano e da Venezia, il C. seguì Alfonso nella campagna di Toscana ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] maggio, dopo aver sostato a Firenze e a Siena per salutare Lorenzo il Magnifico. Ma in questoi apertamente nella dedica a Sisto IV della sua versione di sulle opere del B., cfr. la voce curata da V. Branca nel Repertorio degli umanisti italiani,f ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] Decio in Divorziamo! di V. Sardou: da quella sera (2 apr. 1919 a Siena) egli divenne, richiesto ed amato dal avanguardia, a lui non congeniale, del teatro del Convegno di Milano diretto da E. Ferrieri (lasciò una traccia, per lui, L'uragano di A ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] Maggiore nel gruppo dei frescanti di Sisto V) sono i fatti determinanti dei certosini. Nel 1594 operava a Siena, nella certosa e nel duomo (Assunta suona);A. Forlani Tempesti, 38 disegni del C. comprati da Leopoldo de' Medici, in Scritti in onore di U. ...
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