ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] relativa al pulpito che Nicola Pisano costruì nel duomo di Siena tra il 1265 e il 1267 con la collaborazione del figlio peso da Domenico Fontana, nel 1590, nella cripta della cappella del Sacramento da lui costruita ex novo per volontà di Sisto V ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] da Giovanni Della Rovere, il nipote di papa Sisto IV, che nel 1478 avrebbe sposato una delle figlie di Federico da of art, XVIII, London-New York 1996, pp. 861 s.; Id., Siena e Urbino, in Storia dell'architettura italiana. Il Quattrocento, a cura di F ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] da tempo impegnato a Roma - anche se sì trattò dì impegno alternato da frequenti ritorni a Firenze - per la commissione della tomba di Sisto , Sulla storia dell'arte toscana. Scritti vari [1873], Siena 1973, pp. 250 ss.; F. Alizeri, Notizie dei ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] Il Taccuino senese di G. da Sangallo, Siena 1902; C. von Fabriczy, G. da Sangallo kronologisch Prospekt, in Jahrbuch der La fabbrica quattrocentesca del palazzo Della Rovere in Savona, in Sisto IV e Giulio II mecenati e promotori di cultura, Savona ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] del 15°: la parte principale della z. è composta da un locale (m 2128) con un gran (Violante, 1954, pp. 130, 157). A Siena la z. aveva sede nel palazzo Comunale, che 1917; id., Annali della zecca di Roma. Sisto IV - Innocenzo VIII, Roma 1918; W. ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] a Baldassarre Peruzzi, che si conserva a Siena (Biblioteca degli Intronati, Mss., S.IV.7). Da tempo si collocano al periodo romano (Bohn, pp. 347 s.).
Passerotti ritrasse anche il Papa Sisto V Peretti (Bologna, Pinacoteca nazionale), verso il 1590 ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] di Andrea de' Tolomei redatta a Siena nel 1265 (Castellani, 1982); anche qui parete su questo lato era mantenuta bassa, in modo da consentire, dal corridoio, la vista dei frati seduti al chiesa (il futuro chiostro di Sisto IV). L'insolita soluzione, ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] attraverso la testimonianza delle ultime opere compiute a Sienada lacopo, risulta comunque il punto di partenza per in catene e Tre ufficiali romani, facenti parte del tabernacolo di Sisto IV nelle Grotte vaticane, eseguiti per volontà di Pio II ( ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] 140ss.; 1984) - abbattuta per volere di Sisto V alla fine del sec. 16° Bandini Piccolomini in S. Francesco a Siena (prima metà del sec. 14 , in Roma nel Duecento. L'arte nella citt'a dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] Caino e Abele.
Il ciclo, diretto da Domenico Fontana per volere di Sisto V, ricopre volte e pareti delle scale De Angelis, Aggiunte a G. Gori Gandellini, Notizie degli intagliatori, XV, Siena 1816, p. 56, dove il F. è chiamato Ferrante Franzoni). Al ...
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