ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] dic. 1471 (pubblicata solo nel 1482) fu infatti concesso da papa Sisto IV l'unione degli ospedali minori di Parma e del contado. La dei lavori, che si protrassero per circa trent'anni, i locali a ponente per il ricovero degli infermi (Banzola, ...
Leggi Tutto
DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] Mantova, Margherita Farnese. A Parma si fermò a lungo e là allevò i due figli che le erano rimasti (Bosio e Vincenzo erano morti in periodo postconciliare e allo sviluppo edilizio di Roma a cui Sisto V proprio in quegli anni aveva dato un'efficace ...
Leggi Tutto
LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] 120, 128, 141; G. Baglione, Le vite de' pittori, scultori et architetti, I, Roma 1649, pp. 46 s.; G.P. Bellori, Le vite de' pittori, C. Caldari Giovannelli, in Le arti nelle Marche al tempo di Sisto V (catal., Ascoli Piceno), a cura di P. Dal Poggetto ...
Leggi Tutto
GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] pittorica della Italia (1808), a cura di M. Capucci, Firenze 1968, I, p. 342; A. Ricci, Memorie storiche delle arti e degli artisti modello d'arte sistina, in Le arti nelle Marche al tempo di Sisto V (catal., Ascoli Piceno), a cura di P. Dal Poggetto ...
Leggi Tutto
DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provincia di Firenze) e trasferitasi a Roma [...] diverso formato, raffiguranti i dipinti di Raffaello nelle Logge vaticane, l'Aurora di Guido Reni, Sisto IV ed il di Lisippo, scoperta a Roma nel 1849 e conservata presso i Musei Vaticani), eseguita intorno al 1865 (Roma, collezione Becchetti), ...
Leggi Tutto
JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] ).
Fonti e Bibl.: E. Müntz, Les arts à la cour des papes…, I, Paris 1878, pp. 84, 149, 263, 280, 282, 289; II, , 200, 211, 219, 226-237, 243, 245-247, 250; F. Benzi, Sisto IV renovator Urbis. Architettura a Roma 1471-1484, Roma 1990, pp. 13, 67-71 ...
Leggi Tutto
FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] in Fonte al Laterano a Roma, risalente all'epoca di papa Sisto III (432-440): "[...] Fons hic est vitae qui totum diluit agnello o di croce, in piedi sul monte del paradiso con i quattro fiumi, è un motivo iconografico riscontrabile a partire dal 370 ...
Leggi Tutto
LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] impegni romani di un certo rilievo riguardarono l'ampliamento della chiesa di S. Francesco a Monte Mario (1914-16) e i restauri delle chiese di S. Sisto Vecchio (1906-28) e di S. Aurea a Ostia Antica (1914-16). Intervenne anche in S. Clemente, con la ...
Leggi Tutto
POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] (1615), Spormaggiore, S. Vigilio; pala dell’Assunta (1620), Tassullo, S. Maria Assunta; Incoronazione della Madonna e i ss. Valentino e Zenone, Tavon, S. Sisto; Ss. Andrea, Antonio abate e Vigilio, Terres, Ss. Filippo e Giacomo (già Trento, S. Marco ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] interessanti, per l’arco cronologico coperto e le tipologie rappresentate, i reperti di S. Maria in Castello a Genova e quelli ai contesti già citati di S. Domenico a Bologna, S. Sisto Vecchio a Roma e S. Lorenzo Maggiore a Napoli.
Le fondazioni ...
Leggi Tutto
sisto2
sisto2 s. m. – Moneta d’argento, così detta dal nome del pontefice Sisto V (1585-1590), coniata nella zecca di Bologna con i tipi dello stemma papale al dritto e di s. Petronio al rovescio, e con il valore di 44 quattrini.
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...