Nome di alcuni santi e beati: 1. Domenico di Guzmán, santo. Fondatore dell'ordine dei Domenicani (Caleruega, Vecchia Castiglia, 1170 - Bologna 1221). Studiò filosofia e teologia nell'università di Palencia [...] 1203, dopo aver visitato Roma, passò in Linguadoca, ove raggiunse i legati inviati dal papa Innocenzo III per convertire gli Albigesi. La disseminazione missionaria, a Roma fondava il monastero di S. Sisto (1217) e quello di S. Sabina (1220). Maestro ...
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Umanista (Firenze 1426 - ivi 1499). Studioso di letteratura greca e latina, fu in relazione con i maggiori umanisti dell'epoca e prese parte attiva alla rioganizzazione dello studio pubblico fiorentino [...] Dal novembre 1475 al giugno 1476 fu oratore della signoria presso il papa Sisto IV, che tentava di dar vita a una lega contro i Turchi; la legazione fu interrotta per la peste. I rapporti fra il papa e Lorenzo de' Medici erano già allora difficili, e ...
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Famiglia toscana, il cui ceppo più antico, i Firidolfi (filii Rudolphi), risale al sec. 12º. Attraverso un Alberto di Ranieri Firidolfi, sorsero rispettivamente, coi due figli Ugo e Ranieri, i due rami [...] di popolo". Fedeli al comune di Firenze e ai Medici, i Ricasoli si segnalarono (1474) per opera di Bettino, che difese il castello di Brolio nella guerra tra Firenze e Sisto IV. Altri membri illustri: nel campo delle lettere, Bindaccio, discepolo ...
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Tipografo (n. Magonza - m. Roma 1477), operaio di I. Fust e di P. Schoeffer. Dopo l'assedio di Magonza (1462) venne in Italia, e per invito forse del cardinale Giovanni Torquemada si stabilì a Subiaco, [...] dove, con un altro tipografo, A. Pannartz, stampò tre volumi, i più antichi incunaboli italiani: il De Oratore di Cicerone (1º ott. 1465 da una supplica che i due tipografi rivolsero nel 1472 a Sisto IV. Venuti a Roma (1467), i due tipografi si ...
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Ecclesiastico (Grbalj presso Cattaro, intorno al 1427 - Roma 1480), noto anche come N. di Cattaro. Dopo aver studiato a Venezia (1434-55), dove si addottorò in filosofia e teologia, divenne abate benedettino [...] presso Mattia Corvino, col compito di avviare un'azione unitaria contro i Turchi, dopo la caduta della Bosnia (1463) tornò in Italia libertatis, forse incompiuta (1479), in sostegno di Sisto IV, contro Firenze e gli oppositori della Chiesa. ...
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Cardinale (Fermo 1623 - Roma 1689), detto iunior per distinguerlo dall'ononimo segretario di Stato di Sisto V, suo parente. Creato cardinale nel 1654, fu a capo del cosiddetto squadron volante, imparziale [...] Innocenzo XI. Amico di Cristina di Svezia, ne curò gli affari e ne fu l'erede (dei documenti relativi ai rapporti tra i due personaggi rimangono soltanto le lettere scritte dalla regina durante un suo viaggio ad Amburgo e in Svezia nel 1666-68: tutto ...
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Scultore italiano (Linguaglossa, Catania, 1900 - Milano 1995). Frequentò l'Accademia Ligustica di Genova e cominciò a esporre dal 1922. Fece parte del movimento novecentista. Dal 1934 al 1971 insegnò all'Accademia [...] morente (1967, Roma, palazzo della RAI), varî ritratti e i busti di C. Colombo, S. Quasimodo, I. Montanelli e O. Respighi. Nel 1974 è stato inaugurato a Milano, nella chiesa sconsacrata di S. Sisto, un museo a lui dedicato. Il centenario della sua ...
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Uomo politico e storico (Venezia 1408 - ivi 1489). Figlio di Leonardo e nipote di s. Lorenzo Giustiniani, fu educato alla scuola del Guarino, del Filelfo e del Trapezunzio. Capitano di Padova (1456), fu [...] poi incaricato di ambascerie presso Luigi XI di Francia e i papi Paolo II e Sisto IV. Fu membro del Consiglio dei Dieci e infine procuratore di S. Marco (1474). Scrisse, oltre a una vita dello zio, una De origine Urbis Venetiarum rebusque ab ipsa ...
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Giovan Battista Castagna (Roma 1521 - ivi 1590); dottore di leggi, fu referendario della Segnatura di giustizia, arcivescovo di Rossano (1553), governatore di Perugia (1559), membro del Concilio di Trento [...] e della Congregazione per gli affari dello Stato pontificio (1580), e infine cardinale (1583). Fu tra i più competenti e ascoltati prelati del pontificato di Sisto V. L'attesa che seguì alla sua elezione al papato (1590) andò delusa per la sua morte ...
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Nobile famiglia romana, oggi estinta. Originaria di Gubbio, ove (1461) ottenne con Iacopo e Francesco il titolo comitale del Sacro Romano Impero, si trasferì a Roma con Antonio, protetto da Sisto IV. Divenuto [...] papa (1644) il nipote di Antonio, Giovan Battista, col nome di Innocenzo X, i P. acquistarono nella nobiltà romana posto preminente, contribuendo con la loro grande ricchezza al fasto della Roma secentesca; assorbirono, grazie al matrimonio di ...
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sisto2
sisto2 s. m. – Moneta d’argento, così detta dal nome del pontefice Sisto V (1585-1590), coniata nella zecca di Bologna con i tipi dello stemma papale al dritto e di s. Petronio al rovescio, e con il valore di 44 quattrini.
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...